La sconfitta di domenica nella partita della stagione contro la Tharros brucia ancora. In casa Caprera c’è un po’ di delusione, ma anche la consapevolezza di aver disputato comunque un torneo da protagonisti. «Un’ottima stagione comunque», così la definisce Aurora Croce, 22enne centrocampista della squadra neroverde, che non nasconde un po’ di amarezza per un risultato sfumato a due giornate dal termine del torneo di Eccellenza femminile.

«Ci riproveremo»

«C’è delusione, ma ci riproveremo il prossimo anno. La squadra è forte, in tante siamo venute qui da fuori per cercare di portare il Caprera in serie C. Sono qui da gennaio, ma in questi mesi abbiamo comunque creato un bel gruppo. L’esperienza è stata bellissima». E sarà destinata a proseguire in neroverde per la calciatrice, originaria di Roma (e di fede laziale), inizia a giocare a calcio all’età di sette anni, con la scuola calcio Atletico Grifone nella sua città natale. Le esperienze con la Lazio (con cui a sedici anni ha conquistato la serie C) e le stagioni in serie C con Aprilia, Formello, Rener Roma e nella seconda squadra della Roma, hanno formato calcisticamente la Croce, che nasce difensore centrale, ma in questi mesi al Caprera gioca da centrocampista, con il vizio del gol. «Ho segnato sei reti giocando da centrocampista e adattandomi a questo ruolo per necessità», spiega la Croce, che rivive la partita di domenica. «Sapevamo che era difficile, loro sono una squadra forte. Lo svantaggio iniziale ci ha tagliato le gambe, abbiamo cercato di recuperare il risultato ma non è andata bene. Siamo dispiaciute».

Obiettivo Serie C

Il “terzo tempo” organizzato dal Caprera è servito anche a stemperare la tensione e dimenticare per un momento l’amarezza. Avversarie in campo e amiche fuori, uno spot importante per esaltare i valori dello sport, al di là della sana rivalità. «Dopo il triplice fischio finisce tutto, con molte ragazze della Tharros siamo amiche avendo condiviso l’esperienza in Rappresentativa», racconta la Croce. E a proposito di Torneo delle Regioni, di due settimane fa, la centrocampista romana è soddisfatta del percorso fatto. «Abbiamo giocato un buon torneo, nonostante qualche difficoltà legata al fatto che abbiamo avuto poco tempo per fare gruppo e prepararci al meglio. Con qualche allenamento in più avremmo potuto certamente dare del filo da torcere e superare il turno. Non siamo state fortunate. Sono comunque contenta, alla fine abbiamo fatto bene». Il futuro per lei è sempre neroverde. «L’anno prossimo punteremo ancora alla promozione».            

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