Gli sprinter sardi, da sempre, rappresentano delle vere e proprie eccellenze della atletica italiana. Soprattutto, nella specialità della staffetta, ambito in cui hanno ricoperto un ruolo decisivo in più di una circostanza, come dimostrano in passato nomi quali Gianni Puggioni, Sandro Floris e Nicola Asuni e, dulcis in fundo, i campioni olimpici a Tokyo nel 2021 Filippo Tortu e Lorenzo Patta nella 4x100.

E, a proposito di 4x100, ben quattro atleti isolani, su ventisei atleti, sono stati convocati in Nazionale dal direttore tecnico Antonio La Torre – in collaborazione con il vice direttore tecnico per le squadre giovanili Tonino Andreozzi e il responsabile della velocità Filippo Di Mulo – in occasione del Florence Sprint Festival Relays che si terrà per l’appunto a Firenze il 7 maggio. Si tratta di Filippo Tortu, Lorenzo Patta, Dalia Kaddari – che l’anno scorso nella 4x100 agli Europei di Monaco ha colto il bronzo – e la giovanissima Elisa Marcello convocata tra le Under 18 dopo un ottimo inizio di stagione.

Proprio la Marcello, portacolori dell’Atletica Valeria, in queste prime gare all’aperto ha siglato le attuali migliori prestazioni nazionali di categoria sui 100, con il nuovo personale di 12’’05 ottenuto il 22 aprile a Sassari, e sui 200 con 24’’31 siglato il 29 aprile a Cagliari, tempo che per l’Allieva di Andrea Sole rappresenta la terza migliore prestazione in carriera. Tra le Under 18, oltre alla Marcello, sono state convocate anche Maddalena Nardi, Alice Pagliarini, Sofia Pizzato e Sofia Regazzi. Una nuova convocazione per la promettente velocista che già lo scorso anno vestì i colori della nazionale giovanile per la staffetta svedese.

Un momento di crescita importante che fa ben sperare per il futuro. «Questa convocazione è una grande gioia, essere nel giro della Nazionale è motivo di orgoglio per noi», le parole del tecnico di Elisa Marcello, Andrea Sole. «Elisa è in buonissima condizione, ci aspettavamo questa convocazione: già al raduno di Formia nel periodo pasquale abbiamo fatto varie sessioni di staffetta, sapevamo quindi di essere tra le atlete che potevano essere chiamate». La presenza di quattro velocisti isolani è la dimostrazione dell’ottimo stato in cui si trova l’atletica sarda, e in particolare, il settore della velocità.

 «Si cresce sempre di più, tutti assieme, e questo fa la differenza. Bisogna tenere d’occhio anche altri giovanissimi come Diego Nappi e Laura Frattaroli che già da Cadetti si sono laureati campioni italiani», conclude il tecnico Andrea Sole. «Nel movimento sardo e in quello nazionale c’è grande fermento e condivisione, si respira un bel clima di confronto, grazie al quale si dà vita a uno scambio reciproco di informazioni che consente di migliorarsi costantemente e di accrescere il proprio bagaglio di esperienza».  

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