Un nuovo miglioramento, che gli ha consentito di portare ancora più in alto il suo record sardo Assoluto nel salto con l’asta. Ma Andrea Demontis non ha nessuna intenzione di accontentarsi e, dopo il bronzo di domenica scorsa ad Ancona ai Tricolori indoor tra gli Juniores, analizza lucidamente una gara di altissimo contenuto tecnico vinta da Simone Bertelli con il nuovo record italiano Under 20 a 5,51 precedendo, oltre a Demontis, il secondo classificato Federico Bonanni con 5,15. Per l’allievo di Francesca Dessì è arrivata la misura di 5,10 cinque centimetri meglio del suo precedente record siglato a Parma di 21 gennaio.

Demontis subito un bronzo al primo anno di categoria.

«Sì, è sicuramente un risultato che mi soddisfa ma so di poter fare molto meglio e lavorerò per crescere ancora tanto. Sicuramente gareggiare con due talenti come Simone Bertelli e Federico Bonanni mi ha dato una grande motivazione: si presentavano come favoriti, ma ho comunque cercato di dire la mia e lottare sino all’ultimo per il titolo».

Si aspettava una gara di così alto livello?

«Sapevo che tutti avrebbero dato il massimo. I Tricolori sono l’appuntamento più importante della stagione, ci si gioca il tutto e per tutto. Mi aspettavo il record di Simone, credevo facesse oltre i 5,30 ma arrivare a 5,51 era un qualcosa che nemmeno lui si immaginava. È stato bravissimo, gareggiare con atleti di questa caratura è un grande orgoglio».

Analizziamo la sua gara. Esordio a 4,67 poi 4,85, 5, 5,10 tutti al primo colpo. Infine tre errori a 5,20. Cosa poteva migliorare?

«I dettagli da migliorare non mancano mai, ogni gara offre spunti di riflessione. Sicuramente la nuova asta che ho utilizzato offre una spinta maggiore però comporta anche un periodo di adattamento per padroneggiarla al meglio. Avrei voluto fare un riscaldamento migliore, ci ho messo un po’ per trovare le sensazioni che cercavo ma è normale, ogni gara fa caso a sé e nelle prossime cercherò di superare la misura di 5,20 che so di poter valere».

Prossimi appuntamenti al coperto?

«Molto probabilmente, sarò tra due settimane ai Tricolori Assoluti ad Ancona. Quella potrebbe essere una occasione preziosa per mettersi in mostra e ottenere la convocazione per il Triangolare Under 20 dell’11 marzo a Liévin con la nazionale dove ci saranno anche la Francia e la Spagna».

Quando esordirà all’aperto?

«Intorno a metà maggio, non prima. Ci concentreremo sul recupero e sugli allenamenti dopo le indoor, così da essere competitivi d’estate dove ci saranno le gare più importanti».

© Riproduzione riservata