Scenderà in pedana domani, per il primo grande appuntamento della sua carriera. Pronto per sfidare i migliori interpreti, a livello giovanile, del salto con l’asta di tutta Europa, consapevole di potersi giocare le sue carte per siglare un risultato importante su cui proseguire il proprio cammino di crescita. Andrea Demontis, astista del Cus Cagliari, è pronto per le qualificazioni di domani mattina agli Europei Under 18 di Gerusalemme, che termineranno il 7 e che vedranno impegnata sui 400 anche Elisa Marcello, manifestazione più importante della stagione a cui il talentuoso saltatore guarda con entusiasmo.

L’allievo di Francesca Dessì, ex astista da 3,87 ottenuto nel 1997, si è reso protagonista di un 2022 di spessore: dopo un bel 2021, in cui saltò 4,50 piazzandosi quarto ai Tricolori di categoria, è riuscito a migliorarsi gara dopo gara passando a 4,51, 4,60 e 4,80 misura con cui ha dominato i campionati italiani Allievi Indoor ad Ancora. Dopo un inverno ad alti livelli, qualche intoppo ne ha limitato l’efficienza nella stagione estiva ma, con pazienza e impegno, insieme alla sua allenatrice (e madre) Francesca Dessì ha ripreso gli allenamenti specifici, dimostrando nelle ultime uscite all’aperto un egregio stato di forma. Una forma che può crescere tanto e che può consentire a Demontis di dire la sua in quello che rappresenta l’appuntamento clou per i convocati all’evento.

“Siamo riusciti a lavorare maggiormente sulla tecnica in questo periodo’’, spiega il tecnico. “Andrea ha ripreso a saltare i primi di maggio e, senza bruciare le tappe, abbiamo incrementato settimana dopo settimana i carichi di lavoro così da poter prendere via via sempre più confidenza con le aste più dure’’. Il processo di avvicinamento è stato graduale, frutto di uno studio meticoloso dei dettagli e di tutte quelle piccolezze che consentono di fare la differenza. “È felicissimo in questo momento ed è inevitabile sia così’’,  prosegue l’allenatrice. “Ha atteso parecchio questa gara e la sente tantissimo. Vestire la maglia della nazionale è un grande orgoglio, che si carica di un significato profondo soprattutto all’esordio’’. Un esordio verso cui volgere lo sguardo con fiducia e caparbietà. “Domani ci saranno le qualificazioni’’, conclude, “cercheremo di dare il meglio di noi, mettendo in pratica tutto ciò che abbiamo svolto durante gli allenamenti’’.

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