Amsicora e Ferrini alternano vittorie e sconfitte nei due massimi campionati. Nel torneo femminile l’Amsicora continua la fuga dopo la vittoria con l’Argentia per 4-3. Si ferma la Ferrini battuta in casa dal Torino 3-2.

Il derby del campionato maschile lo vince la Ferrini, 4-3 all’Amsicora. Secondo posto a un punto dal Valchisone dopo tre vittorie di fila, con un pizzico di rammarico perché proprio con il Valchisone alla seconda giornata subì una rimonta di due reti nel finale. L’Amsicora è invece penultima.

In A1 la Juvenilia Uras vince a Bologna e si riprende la vetta della classifica seppure in coabitazione.

SERIE A ÉLITE MASCHILE

Vincendo il derby con l’Amsicora, la Ferrini è nel quartetto di testa che, al momento ha diviso in due il campionato. L’Amsicora dopo tre sconfitte consecutive è penultima. Eppure il derby è stato incerto e appassionante, deciso dalla maggiore freddezza e capacità di colpire quando si sono presentate le occasioni. Con tre reti quasi in fotocopia la Ferrini ha offerto l’impressione di avere pianificato la vittoria. Prove generali dopo trenta secondi, Sulanas manda fuori di poco, e al 5’ e al 9’ lo stesso Sulanas e Sirigu trasformano deviando sotto porta due passaggi filtranti da destra. Due corti di Giustini nel secondo quarto e l’Amsicora pareggia. Entrambe vogliono vincere la partita, c’è tanto agonismo, lo sventolio continuo di cartellini gialli appare più una misura precauzionale. La lealtà in campo non viene mai meno. Terza frazione, ancora Ojeda da destra, ancora Sulanas buca la difesa e si fa trovare pronto alla deviazione vincente. Ojeda trasforma il rigore del 4-2 ma l’Amsicora non si rassegna. Batte cinque corti, uno dopo l’altro, l’ultimo lo trasforma Giaime Carta. Assalto finale, altro corto  a pochi secondi dal termine, conclusione di Giustini, para Sorrentino, la vittoria della Ferrini è salva.

SERIE A ÉLITE FEMMINILE

Nulla ferma l’Amsicora, nemmeno l’infortunio alla sua bomber Candela Carosso, uscita nella terza frazione. Anche se l’Argentia dopo tre sconfitte era in fondo alla classifica le insidie non mancavano. E dopo un primo quarto di studio, arriva l’uno due di Carosso e il sigillo di Vynohradova. Triplo vantaggio che non scoraggia l’Argentia che accorcia le distanze. Nella terza frazione si fa male Carosso, ma l’Amsicora allunga ancora con Ceratto. Poi rallenta il ritmo anche se ha qualche occasione in contropiede, così l’Argentia segna altre due reti, l’ultima quasi allo scadere, che non creano particolari ansie.

Cade invece la Ferrini dopo due vittorie consecutive che l’avevano portata al secondo posto. Una domenica storta e una partita poco ordinata, in salita per le due reti e il doppio vantaggio del Torino. Granatto riaccende le speranze, ma gli attacchi non sono incisivi, e in aggiunta, i corti non vanno. La terza rete piemontese sarebbe il colpo definitivo, ma un corto di Maria Inaudi nell’ultimo quarto riapre la partita. Ma sino alla fine non succede nulla di rilevante.

SERIE A1 MASCHILE

Quarto turno caratterizzato da rimonte. La Juvenilia Uras vincendo 5-3 a Bologna affianca al primo posto del girone A Reggio Emilia battuta dal Cus Padova. Doppio vantaggio e iniziale poi il sorpasso dell’HT Bologna che chiude il terzo quarto avanti 3-2. La squadra di Tocco raccoglie le energie e nell’ultima frazione il controsorpasso e la vittoria finale. Protagonisti i due pakistani Dilber e Rizwan con una doppietta ciascuno, e Alessio Grussu, da tempo osservato speciale per un posto in azzurro.

Nel girone B altra rimonta dell’HT Sardegna che pareggia 4-4 con la Lazio e conquista il primo punto della stagione. La squadra di Sergio Pia, in formazione rimaneggiata, è stata in svantaggio 4-1. Mattatore Polyshuk con una tripletta, quarta rete di Cancedda.

Il Cus Cagliari la rimonta l’ha invece subita, la sconfitta con la capolista HC Roma per 3-2 è la seconda consecutiva. Le reti di Pietro Ortu e Anwar.

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