La voglia di fare bene non è mancata, così come l’impegno per cercare di limare i propri personali. È andato in scena, sabato scorso, il ‘’Trofeo Mem Informatica'' al Tommaso Podda di Nuoro, manifestazione su pista riservata sia agli Assoluti che alle categorie giovanili. In entrambi i casi, sono stati vari gli atleti che si sono resi protagonisti di buone prove, in alcuni casi tradotte in nuovi personali su cui lavorare per il futuro.

Tra i migliori risultati spiccano quelli della velocità, il settore più atteso dell’evento: sui 100 uomini arriva il pari merito con 11’’04 per Riccardo Unali (Pm, Delogu Nuoro) e l’esperto Daniele Desogus (Gonone Dorgali). I due sprinter escono bene dai blocchi, si distendono dopo metro e procedono di pari passo equivalendosi in una sfida attesa alla vigilia e che fa segnalare un egregio responso cronometrico. Alle loro spalle bene anche un Roberto Parodo (Isolarun) in crescita, terzo con 11’’11, e un Marco Muscas (Gonone Doregali) sempre più pimpante quarto in 11’’17. Tra le donne, è la giovanissima Irene Carroni dell’Atletica Orani a dettare legge, imponendosi con il bel crono di 12’’46, che per l’Allieva rappresenta la seconda migliore prestazione personale. Seconda, dopo una bella sfida, Marta Collu dell’Atletica Leggera che migliora di ben venti centesimi il suo 12’’69 ottenuto l’1 maggio dell’anno scorso. Non è mancata all’appuntamento anche Cinzia Piras: la portacolori del Cus Cagliari si rende autrice di una prova discreta, cerca di impensierire le dirette concorrenti e termina in terza piazza in 12’’56.

Per il settore giovanile, a lasciare la sua firma nitida è il talentuoso Francesco Alpigiano, che della completezza fa il suo marchio di fabbrica: l’alfiere dell’Atletica Sport è vita si è imposto sui 300 hs in 41’’98, dimostrando una buona capacità di salto dell’ostacolo e una falcata in grado di ricomporsi egregiamente dopo ogni salto. Per lui non è il primato personale ma la conferma di uno stato di forma valido su cui lavorare in vista del Trofeo delle Regioni riservato alla categoria dei Cadetti. Non solo ostacoli però: infatti, Alpigiano ha disputato anche il salto in alto, rendendosi autore di una gara valida. Ottiene, a riguardo, al secondo tentativo la misura di 1,65 con cui va a vincere la gara e che rappresenta per la giovane promessa la seconda misura personale nella specialità.

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