A2 Femminile, la Techfind Selargius prova ad allungare la striscia positiva contro Empoli
La squadra dopo una fase di rodaggio sta carburando, domani ospita una compagine di tutto rispettoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Vuole proseguire la sua striscia positiva la Techfind Selargius, che domani (ore 18) riceve la visita della Scotti Empoli nel sesto turno della Serie A2 Femminile di basket.
In una gara "traslata" di qualche giorno a causa degli impegni con la nazionale bulgara dell'empolese Stoichkova (ex della sfida), il quintetto di coach Simone Righi cerca conferme dopo le ultime due affermazioni in serie contro Carugate e Moncalieri.
Squadra abituata a competere ai vertici della categoria, Empoli ha ottenuto fin qui 3 successi (l'ultimo a spese della Spezzina) e punta forte sul talento di Castellani, top scorer di squadra con 12.2 punti di media. Alle sue spalle Stoichkova (12), Villaruel e Manetti (8.6).
La guardia giallonera Francesca Mura analizza così il momento della sua squadra: «Gli inizi sono sempre difficili», spiega, «nuove compagne, nuovi ambienti, nuove stagioni. Spesso non è semplice riuscire a creare un’ identità di gruppo sin dagli albori, ma con il susseguirsi degli allenamenti, la squadra sta riuscendo a trovare anche in campo quell’intesa che fuori si è creata sin da subito e lo sta dimostrando crescendo partita dopo partita».
Dopo una fase di rodaggio, il San Salvatore sta carburando: «La squadra è composta da varie personalità con esperienza in campionati importanti, disposte a mettere a disposizione il proprio bagaglio», aggiunge, «ma la cosa che più ci accomuna è la voglia di mettersi in gioco. Ci piacciono le sfide, vogliamo crescere e giochiamo per pura passione».
Empoli è un ostacolo tradizionalmente complicato, ma le selargine vogliono allungare la loro striscia positiva: «Affrontiamo una squadra forte, dinamica e composta da giocatrici di livello», analizza, «sono precise al tiro e combattive nei rimbalzi. Noi giocheremo la nostra partita dando tutto il possibile, sapendo che l’ avversario si impegnerà altrettanto».