Per gli appassionati di nuoto in mare sarà il coronamento di un sogno, per i neofiti una buona occasione per avvicinarsi alla disciplina: il 20 e il 21 maggio la coppa del Mondo in acque libere arriva in Sardegna a Golfo Aranci.

La manifestazione verrà presentata con una conferenza alle 11 nella Sala Consiliare di via Libertà 74, per una seconda tappa che si prospetta di grandissima caratura. Tanti gli ospiti di rilievo per quella che rappresenta la prima volta nella storia della manifestazione in Italia, tra cui spicca il campione olimpico Gregorio Paltrinieri che ha concluso un 2022 ad altissimi livelli conquistando il titolo mondiale sui 1500 e sugli 800 in vasca corta a Melbourne.

La prova di Coppa del Mondo da 10 km si terrà il 20 nello specchio d’acqua che abbraccia tutte le spiagge del Golfo con passaggio davanti al porto: sei i giri in programma da 1666 metri. Sempre il 20 ci sarà anche una prova da 1 miglio dedicata ai Master mentre il 21 sarà la volta della prova da 3 km e della staffetta 4x1500. Gli atleti attesi sono circa 350 di cui 150 delle nazionali – che in totale dovrebbero essere 30 – e non mancheranno, oltre ai Master, anche le rappresentative regionali Under 18 provenienti da tutta la Penisola.

La manifestazione, organizzata dalla Fin nazionale insieme al comitato sardo e dall’Aquatic Team Freedom, si aggiunge alla Coppa Len dello scorso anno, dimostrando la capacità della Sardegna di accogliere al meglio eventi di caratura internazionale. «Sono felicissimo di gareggiare in Sardegna nuovamente, conosco molto bene il campo gara», le parole di Gregorio Paltrinieri. «Mi sto allenando bene, senza tralasciare nulla né per le prove in vasca né per quel che riguarda le acque libere. L’obiettivo di quest’anno saranno i Mondiali a fine luglio in Giappone». Un test significativo e sentito, non solo dal punto di vista agonistico ma anche affettivo. «Per tutti noi è una grande gioia vedere un evento di questo tipo in Sardegna», le parole del presidente del comitato sardo Danilo Russu. «I più forti atleti al mondo daranno spettacolo in uno scenario splendido: sarà un’occasione preziosa per diffondere ancora di più la cultura del nuoto in acque libere». 

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