Il momento conclusivo della stagione, dove si premiano i migliori di ogni settore e ci si proietta verso il nuovo anno. È stata celebrata oggi la Festa dell’Atletica Sarda all’Hotel Holiday Inn a Cagliari, un rito che va avanti da oltre quarant’anni e che raggruppa centinaia di persone tra tecnici, atleti e giudici di gara. A fare gli onori di casa il presidente della Fidal Sardegna Sergio Lai, il presidente del Coni sardo Bruno Perra e la vicepresidente della Fidal regionale Manuela Caddeo.

Tanti i presenti, tra cui alcuni dei principali fiori all’occhiello di un movimento in netta crescita e che negli ultimi anni si è ritagliato un ruolo da protagonista a livello internazionale: non sono mancati Dalia Kaddari, bronzo agli Europei nella 4x100, il marciatore delle Fiamme Gialle Andrea Agrusti, azzurro alle Olimpiadi di Tokyo, il Tricolore Assoluto nel lungo Elias Sagheddu, il bronzo sui 60 Indoor agli italiani Antonio Moro ma anche giovanissimi di belle speranze come i campioni italiani Cadetti sui 300 Diego Nappi e Laura Frattaroli, l’astista del Cus Cagliari Andrea Demontis, vincitore degli italiani Under 18 Indoor, la vice campionessa italiana outdoor sui 400 Elisa Marcello e molti altri.

Il campione italiano Assoluto nel lungo Elias Sagheddu con Antonello Murgia (L'Unione Sarda - Lasio)
Il campione italiano Assoluto nel lungo Elias Sagheddu con Antonello Murgia (L'Unione Sarda - Lasio)
Il campione italiano Assoluto nel lungo Elias Sagheddu con Antonello Murgia (L'Unione Sarda - Lasio)

Tra i momenti più intensi, il ricordo di Giuseppe “Geppi” Spanedda, storico giudice e fiduciario regionale venuto a mancare qualche mese fa. Alla moglie Maria Teresa, accompagnata dalla figlia e da uno dei nipoti, è stato consegnato un piccolo gioiello in oro con il simbolo della Sardegna e il logo della Federazione. Al momento della consegna, si è levato un boato in sala e nessuno è riuscito a trattenere le lacrime ricordando una delle figure più amate dell’atletica isolana.

«Sono stati anni ricchi di storia e di amore per il nostro sport», le parole di Sergio Lai, «una passione che si fa ogni giorno più forte». Passione sottolineata anche da Bruno Perra. «L’atletica ha regalato grandi soddisfazioni allo sport sardo, grazie all’impegno prezioso di tecnici e atleti».Tecnici e atleti come Fabrizio Fanni e Dalia Kaddari che guardano con fiducia al 2023. «Il 2022 è stato un anno magico, ora dobbiamo lavorare per la nuova stagione dove cercheremo di esordire anche sui 400».

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