Denti d'oro, pelliccia rosa, capelli rossi: Sfera Ebbasta, rapper 25enne, è l'artista più chiacchierato in Italia di questi tempi. Senz'altro per il suo abbigliamento eccentrico e stravagante, che da qualche giorno fa bella mostra di sé per ogni dove a Milano sui manifesti pubblicitari dedicati a cd e nuovo tour, ma soprattutto per lo straordinario successo che il suo album, "Rockstar", uscito il 19 gennaio, sta riscuotendo nel Belpaese.

Nelle prime 24 ore di uscita le canzoni di "Rockstar" hanno messo insieme la bellezza di oltre 8 milioni di ascolti in streaming; due sono finite nella Top 100 della classifica globale di Spotify, una cosa che non era mai successa ad alcun artista italiano.

L'immagine che compare sui manifesti
L'immagine che compare sui manifesti
L'immagine che compare sui manifesti

I cagliaritani, Sfera Ebbasta, hanno già avuto modo di conoscerlo in occasione della sua partecipazione, la scorsa estate, al Poetto On Air organizzato dal gruppo L'Unione Sarda con Radiolina al timone. Una serata straordinaria animata da quello che oggi, forse giustamente, si definisce "colui che ha rivoluzionato il rap italiano". E che sta conquistando fasce sempre più ampie di pubblico grazie ad uno stile unico ed inconfondibile.

Sfera Ebbasta, all'anagrafe Gionata Boschetti, nasce a Cinisello Balsamo – la sua "Ciny", come ama definirla – periferia a nord di Milano. E da lì, un passo alla volta, diviene autore di un successo inarrestabile, che lo pone insieme a Ghali fra i primi esponenti della nuova scuola del trap, animata da beat elettronici distorti e imbevuti di autotune.

Nell'ultimo disco, arricchito da importanti collaborazioni, è addirittura spuntato il nome di Quavo dei Migos, senza dubbio il gruppo trap più forte al mondo, e accanto altri nomi di primo piano della scena non solo italiana come Miami Yacine, Tinie Tempah, Rich The Kid e Lary Over. I contenuti sono sempre gli stessi, e quelli che più appassionano e fanno riflettere il pubblico ormai non solo di adolescenti: soldi, droga, donne.

Con il pubblico cagliaritano
Con il pubblico cagliaritano
Con il pubblico cagliaritano

Un lavoro senza dubbio valorizzato dall'amico produttore Charlie Charles, capace di costruire un disco con sonorità differenti ma compatibili tra di loro.

Di Sfera Ebbasta la critica dice che deve ancora crescere, e forse "rinnovare" l'immagine legata alla storiella del rapper che partito dalla periferia ha conquistato l'Italia.

Ma per lui, ora, è il momento del trionfo decretato dal pubblico, e della piena consapevolezza, da parte di tutti, che l'Italia ha senz'altro una nuova Rockstar.

(Unioneonline/v.l.)
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