Ozzy Osbourne mette in vendita per 18 milioni di dollari la sua villa di Hancock Park a Los Angeles e lascia gli Stati Uniti.

Il 73enne rocker, britannico di nascita ma californiano d’adozione, ha deciso di portare in patria perché è “disgustato” dall’escalation di violenza da armi da fuoco che affligge di Stati Uniti.

“Sono inglese. Voglio tornare a casa. Non voglio morire qui ed essere sepolto nel fottuto Forest Lawn”, ha detto l'ex re dell'heavy metal riferendosi al cimitero dei divi di Los Angeles. Determinato a ricominciare con la moglie Sharon un nuovo capitolo dopo aver passato due decenni nel Golden State, l'ex frontman dei Black Sabbath ha poi confidato all'Observer che non ne può più di veder gente uccisa ogni giorno. 

Dio sa quanta gente è morta in sparatorie a scuola. E poi c'è stata la sparatoria di massa al concerto a Las Vegas. È pazzesco”, ha detto. “L’America è cambiata drasticamente, non sono più gli Stati Uniti, non c’è più nulla che unisce”.

Ci sono state 440 sparatorie di massa negli Usa nel 2022 secondo le ultime statistiche del Gun Violence Archive. Quella di Las Vegas a cui si riferisce Osbourne risale al 2017, 58 persone rimasero uccise.

Una volta rientrata in Gran Bretagna, la coppia si sistemerà nella gigantesca tenuta che già possiede nel Buckinghamshire. Un tempo considerato indistruttibile dopo esser sopravvissuto ad anni di abuso di alcol e di droga, Osblourne ha avuto di recente gravi problemi di salute: nel 2019 gli è stato diagnosticato il Parkinson che lo rende malfermo sulle gambe e questa è stata forse la causa di una rovinosa caduta in bagno nel gennaio di quell'anno. E poi due infezioni da stafilococco in una mano, depressione, emboli, un intervento chirurgico a causa delle cadute.

(Unioneonline/L)

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