Era già stato annunciato e ora è arrivata la conferma: la cerimonia degli Oscar, prevista per il 28 febbraio 2021, è stata rinviata al 25 aprile.

La decisione, resa nota dal board of governors (il braccio decisionale) dell'Academy of Motion Picture Arts and Sciences, arriva a seguito del caos generato dalla pandemia nell'industria cinematografica, con le produzioni ferme o rimandate.

Oltre alla decisione di rimandare la cerimonia per la consegna dei premi, il board ha anche esteso la finestra di eleggibilità che passa dal 31 dicembre 2020 al 28 febbraio 2021, considerando il rischio di una seconda ondata del Covid-19 prima della fine dell'anno. In tutto questo non si sa ancora quale tipo di format avrà la cerimonia, se virtuale oppure in presenza, prima di prendere una decisione definitiva si aspetta ancora una volta di vedere gli sviluppi del virus l'anno prossimo. Tuttavia una nuova data in calendario era necessaria soprattutto in considerazione della programmazione televisiva di Abc, il network che trasmette gli Oscar.

Per quanto un evento eccezionale, non è la prima volta che gli Oscar vengono rimandati.

Nel 1938 a determinare un posticipo fu l'alluvione di Los Angeles, nel 1968 l'assassinio di Martin Luther King Jr e nel 1981 il tentato assassinio dell'allora presidente degli Stati Uniti Donald Reagan. Anche la finestra di eleggibilità di 12 mesi per gli Oscar è stata estesa in passato, in particolare prima della sesta edizione. La cerimonia nel marzo del 1934 fu preceduta da una finestra di 17 mesi, dal 1 agosto del 1932 al 31 dicembre del 1933.

Quella degli Oscar non è la sola cerimonia ad aver subito sconvolgimenti. La 74esima edizione dei Tony Award (gli Oscar del teatro) prevista per lo scorso 7 giugno è stata rimandata ed ancora in attesa di una nuova data. Si parla addirittura di cancellarla del tutto.

Incerta, invece, la sorte della 72esima edizione dei Primetime Emmy Award e dei Creative Arts Emmy Award: rispettivamente sono previste il 20 settembre e il 12 e 13 settembre, ma gli organizzatori non hanno ancora deciso se saranno in presenza o in modalità virtuale.

(Unioneonline/v.l.)
© Riproduzione riservata