È morto Rino Giambalvo che, con il nome d’arte di Giulio Manera, ha attraversato da protagonista una bella e intensa stagione del cabaret a Cagliari in tv e in tanti palchi. Aveva 83 anni e molti ricordi legati a un'esperienza nel mondo spettacolo vissuta con grande amore e passione.  Tanti i suoi tormentoni musicali come "Maria Bonaria" e "La bombola".  

Ironia, disincanto, battute fulminanti gli attrezzi del mestiere di un artista che è stato, insieme a Giampaolo Loddo, sin dai primi anni Settanta del secolo scorso, l’interprete dell’anima cagliaritana, genuina e popolare.

L’attore e regista Piero Marcialis lo ricorda così: «Ci ha lasciato uno dei principali protagonisti della scena nel capoluogo. Ho avuto l’onore di essere con lui e Giampaolo Loddo sul set di Casteddu Sicsti di Paolo Carboni e di averlo tra gli interpreti della mia commedia “Quest’anno L’Avvento Gesù lo fa a Cagliari. Addio caro indimenticabile Rino».  

Giulio Manera in uno scatto di molti anni fa
Giulio Manera in uno scatto di molti anni fa
Giulio Manera in uno scatto di molti anni fa

Nella pagina facebook dei Banda Beni, altri brillanti protagonisti della scena artistica sarda, si legge: «Per il pubblico dei suoi spettacoli era Giulio Manera ma per noi, che lo abbiamo conosciuto e apprezzato negli studi della Strega Records era semplicemente Rino. Ci siamo aiutati reciprocamente: noi fornendo chitarre e voci alle sue spassose canzoni e lui, soprattutto, con la sua voce inconfondibile nell’incipit parlato di “Pare lontana”, la canzone per il Cagliari. Ci mancherà la sua bravura e la sua umanità».

L’attrice Cristina Maccioni ricorda il suo impegno in teatro mai venuto meno: «Per me sarà sempre il grande Efisio Pestamuso in "Quelli dalle labbra bianche" di Francesco Masala e Giacomo Colli. Un compagno di palcoscenico capace di sostenere con garbo la sua inesperta collega senza perdere quell’ironia e senso del comico che ne caratterizzavano la personalità. Era il mio primo spettacolo al Piccolo Auditorium di Cagliari nei primi Settanta del secolo scorso. Lo ricordo con tenerezza».

© Riproduzione riservata