"L'estate di Joe, Liz e Richard" di Sergio Naitza in sala a Parigi
Ogni proiezione sarà introdotta dal regista sardoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Resterà in sala a Parigi fino al 16 giugno, e poi ancora il 24 giugno e il 1° luglio il film L’estate di Joe, Liz e Richard, scritto e diretto dal regista Sergio Naitza e prodotto da Karel, dedicato allo storico set di Boom! (La scogliera dei desideri) che nel 1967 portava la grande Hollywood in Sardegna con le sue più celebri icone, i divi Elizabeth Taylor e Richard Burton, ormeggiati nel golfo algherese con il panfilo Kalizma e diretti dal maestro del cinema Joseph Losey sulla sceneggiatura firmata da Tennessee Williams. Naitza ha ricomposto le tessere di un puzzle complesso e sorprendente, ricostruendo le memorie e gli aneddoti dei protagonisti superstiti, intrecciate ai ricordi della gente del posto che fu coinvolta nella lavorazione del film. L’estate di Joe, Liz e Richard, che aveva esordito alla Festa del Cinema di Roma e vinto il titolo di miglior documentario al Kingston International Film Festival di Londra, rilancia adesso da Parigi, nel cuore del quartiere latino, selezionato per una vasta programmazione dal Saint-André des Arts, l’istituzione cinematografica diventata riferimento per film e documentari d’autore. Ogni proiezione sarà introdotta dal regista Sergio Naitza, in dialogo con il ricercatore all’Università della Sorbona di Parigi Michele Salimbeni, regista e saggista. L’opera è stata realizzata in collaborazione con il MiC Ministero italiano della Cultura, la Regione Autonoma della Sardegna e la Fondazione Sardegna Film Commission, con il sostegno di Fondazione di Sardegna, Fondazione Alghero, Società Umanitaria - Cineteca Sarda. «Siamo felici di contribuire alla conoscenza e quindi anche alla promozione di un comprensorio splendido della Sardegna: il nostro documentario propone un’ampia ricostruzione delle location in cui è stato girato il film di Losey, con riprese del promontorio di Capo Caccia dove venne edificata la Villa bianca, the “White villa” diventata simbolo del film, insieme ai flutti che si frangono sulle falesie rocciose della penisola>, spiega il regista Sergio Naitza. <Siamo anche lieti che questo ciclo di proiezioni permetta di ritrovare alcuni testimoni di quel set, prima fra tutti Patricia Losey, la moglie del regista Joseph Losey che avevamo intervistato nella sua casa di Parigi: solo due mesi fa, nel marzo 2025, Patricia è mancata e il film oggi è anche un implicito omaggio a lei, con la sua ultima intervista filmata in cui ricorda le giornate sul set a Capocaccia e schiude gli aneddoti legati alla genesi del film, alla scelta della location, all’arrivo dei divi in Sardegna e ai dialoghi fra Losey e i “divi” Elizabeth Taylor e Richard Burton. Il film offre anche l’opportunità di rendere omaggio al critico francese Michel Ciment, a lungo direttore della nota rivista cinematografica Positif, mancato a fine 2023: gli spettatori francesi possono così ritrovare una delle sue ultime interviste filmate e approfondire, attraverso le sue parole, l’ispirazione di Joseph Losey intorno a un film poco compreso al momento della sua uscita in sala, ma sorprendentemente visionario e profetico sulla disgregazione della borghesia>.
L’estate di Joe, Liz e Richard ha la fotografia di Luca Melis, il montaggio di Rossana Cingolani con Sergio Naitza, le musiche di Romeo Scaccia e le animazioni di Bruno D’Elia. Nel film scorrono clip estratte da Boom!, foto di scena, ritagli della stampa dell'epoca. Fra le voci del documentario anche il regista di culto della scena indipendente USA John Waters, grande estimatore di Boom!, l’attrice Joanna Shimkus, moglie di Sidney Poitier, il fotografo personale di Elizabeth Taylor Gianni Bozzacchi, riportato sul set di Alghero, il gioielliere Gianni Bulgari, lo chef di Taylor e Burton Jacques Durussel e il gruppo di turisti stranieri guidato da Giulia Naitza, che ha il ruolo di una guida incaricata di portare la comitiva alla scoperta di Capo Caccia, oltre a nutrito un gruppo di comparse algheresi, arruolate dalla produzione con le più svariate mansioni: fattorini, runner, elettricisti, assistenti. A Boom! il regista Sergio Naitza ha dedicato il libro L’avventura de La scogliera dei desideri. Fra cronaca, documenti, leggenda e critica (edizioni Quaderni della Cineteca Sarda), nel quale arricchisce il racconto con generosi estratti dall’epistolario inedito fra Tennessee Williams e Joseph Losey, e dal diario di Richard Burton.