Un pianoforte in mezzo al palco e una Michelle Hunziker raggiante in un meraviglioso abito rosa versione Biancaneve di Alberta Ferretti: si apre così la seconda puntata del Festival di Sanremo 2018, che da subito mostra maggior rilassatezza e tranquillità nei conduttori forti del successo di ascolti della prima puntata.

Spazio ai giovani: a debuttare sono il divertente Lorenzo Baglioni, già definito un "Maestro Manzi 2.0", con un probabile tormentone sull'uso del congiuntivo. Poi Giulia Casieri con "Come stai", quindi Mirkoeilcane in "Stiamo tutti bene" e Alice Caioli in "Specchi rotti". Alla fine ad essere premiata dal pubblico sarà proprio quest'ultima, prima nella classifica provvisoria della giuria demoscopica.

Poco apprezzati dal pubblico dei social i ragazzi de "Il Volo", che tornano sul palco dell'Ariston a tre anni dalla vittoria. Cantano "Nessun Dorma" e omaggiano Sergio Endrigo, a 50 anni dalla sua vittoria al Festival con Luis Bacalov. Un bel momento di musica, ma che non convince.

Momento più toccante della serata è invece quello che ha per protagonista Pippo Baudo, con una lettera "all'amatissimo Sanremo" davvero emozionante.

Super Pippo ricorda la sua carriera festivaliera: da quando ascoltava Modugno da spettatore e grazie a un televisore acquistato con fatica dai genitori, alla prima volta all'Ariston (50 anni fa), a quando fu "costretto a cacciare" Louis Armstrong. Poi la scoperta dei grandi talenti: da Ramazzotti a Laura Pausini a Giorgia, solo per citarne alcuni.

"Detengo il record di ascolto con il 74% per la finale ma ho l'impressione che tu caro Claudio mi batterai", scherza quindi Baudo.

Fra i momenti da ricordare anche Biagio Antonacci che presenta il suo ultimo successo e lancia un messaggio forse oramai fuori tempo: "La dimostrazione del bene potrebbe anche essere uscire di sera, fare una passeggiata, citofonare alla persona che ami e portarla fuori. Fortunatamente che esistono ancora i citofoni". Quindi il momento "cultura" di Pierfrancesco Favino con una clamorosa reinterpretazione di Despacito con Michelle in versione ballerina.

E ancora il "duetto" fra Claudio Baglioni e Franca Leosini, sulle note di "Questo piccolo grande amore". L'annunciato Renzo Rubino fa invece in scena quasi a mezzanotte per sostituire il duo Meta-Moro.

Quindi Roberto Vecchioni - che porta sul palco l'energia di un tempo - e Sting, intervistato in uno splendido inglese da Favino, che si cimenta con "Mad about you" cantata in italiano, "Muoio per te". E ancora il Mago Forest, che sale sul palco quasi all'una.

Le canzoni in gara finiscono invece con questa classifica provvisoria: tra i blu (in cima) Diodato e Roy Paci, Ornella Vanoni con Pacifico e Bungaro, Ron. Tra i gialli Le Vibrazioni, Annalisa, Decibel. Tra i rossi (in basso) Nina Zilli, Elio e le storie tese, Red Canzian, Renzo Rubino.

(Unioneonline/v.l.)

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