Tanti spettatori virtuali a casa, solo uno in platea, il sovrintendente Nicola Colabianchi, e un concerto con gli accenti e il pathos della musica di Beethoven. La causa è nobile: solidarietà alla comunità di Bitti, impegnata nella ricostruzione dopo l'alluvione dello scorso 28 novembre che ha devastato il paese e provocato tre vittime.

Il Teatro Lirico di Cagliari si stringe attorno al paese barbaricino a cui ha dedicato il concerto di ieri sera, trasmesso in diretta televisiva su Videolina. E aderisce alla Campagna Raccolta Fondi #TUTTIconBITTI, promossa dal comune del Nuorese.

Le note evocative e gli struggenti accordi del secondo movimento della Settima Sinfonia e delle ouverture Coriolano, Fidelio ed Egmont hanno riecheggiato nella sala deserta del Teatro cagliaritano per un concerto celebrativo dedicato al genio della musica, in occasione dei 250 anni dalla nascita. Un appuntamento "a porte chiuse" secondo le disposizioni del decreto per il contenimento del Covid.

Sul podio al suo debutto sul palco del Lirico di Cagliari il giovane torinese Francesco Cilluffo, che ha guidato l'orchestra in un programma di intenso spessore culturale.

Il nuovo appuntamento con la rassegna "Autunno in musica 2020" che prosegue con questa formula per via dell'emergenza sanitaria, ha regalato bellezza e emozioni. Con il pensiero rivolto al comune del nuorese. "Un segno di affetto e speranza che dal mondo della musica possa giungere a ogni abitante di Bitti" ha sottolineato il sovrintendente Nicola Colabianchi.

(Unioneonline/v.l.)
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