Il carisma di Paolo Mieli incanta Porto Cervo

Ogni anno è uno degli appuntamenti più attesi in Sardegna.

E, come da ormai 7 anni, il grande incontro con le personalità di punta della cultura nazionale è andato in scena nella piazzetta di Porto Cervo con ospiti di grande prestigio, primo fra tutti Paolo Mieli, uno dei massimi giornalisti italiani a livello internazionale che ha catalizzato l'attenzione di una foltissima platea gremita di appassionati.

Il pubblico smeraldino, che non è voluto mancare all'appuntamento con una delle migliori intelligenze del Belpaese, ha risposto in massa all'invito del Parroco di Porto Cervo, Don Raimondo Satta, direttore dell'Istituto Euromediterraneo e infaticabile motore dell'evento e di numerose iniziative che quest'anno culmineranno il 28 agosto con l'importantissimo anniversario di Stella Maris.

Infatti nel 2018 ricorre il cinquantennale delle stupenda chiesa edificata nel 1968, per volontà del Principe Karim Aga Khan, su progetto dell'architetto Michele Busiri Vici.

Una chiesa che è punto di riferimento internazionale dei vacanzieri di ogni parte del mondo, affascinati dalla guida spirituale autorevole di un Parroco che ha avvicinato alla preghiera migliaia di turisti grazie ad una religiosità in sintonia con i bisogni interiori delle persone, anche di culture differenti.

L'incontro con Paolo Mieli è stata l'occasione per presentare gli ultimi lavori dell'ex direttore del Corriere della Sera, quello che ha lasciato il segno e che è stato il più amato dai lettori, oggi alla conduzione di una delle migliori trasmissioni RAI di sempre, "La grande storia", un format di straordinario interesse che sta riscuotendo particolare successo anche tra i giovani.

Omaggio finale in musica con la splendida voce di Maria Giovanna Cherchi che, per Mieli e pochi fortunati, ha interpretato magistralmente nel suggestivo scenario della Promenade du Port "Non Potho Reposare", canzone simbolo della Sardegna proposta di recente anche come inno ufficiale dell'Isola.