Sarà una serata interamente dedicata alla famiglia del grande divo cagliaritano del cinema italiano, Amedeo Nazzari, quella che si terrà stasera, martedì 9 aprile, alle ore 19 presso il Cinema Odissea di Cagliari.

Protagonista la figlia dell’indimenticato attore, Evelina Nazzari, che presenterà il suo libro “Memorie a brandelli”, pubblicato all’inizio dell’anno dalle Edizioni Sabinae, dialogando con Sergio Naitza, critico cinematografico, regista e per tanti anni caporedattore delle pagine di cultura e spettacolo de L’Unione Sarda.

L’iniziativa, ad ingresso libero, è promossa dalla Società Umanitaria - Cineteca Sarda di Cagliari in collaborazione con la casa editrice diretta da Simone Casavecchia. Al termine della parte letteraria, sarà proiettato il film “Processo alla città” di Luigi Zampa, pellicola del 1952 interpretata da Amedeo Nazzari.

Evelina Nazzari si racconta, e racconta le sue origini, traendo spunto da un momento reale della sua esistenza, nella forma di un vagabondaggio tra invenzione, autobiografia e memoria.

In una dolorosa fase di transizione della sua vita, impegnata nel difficile compito di ricostruirsi dopo un grave lutto e una separazione, l’autrice, alle prese con la necessità di eliminare vecchie carte, ritrova un suo diario di scuola degli anni Settanta.

È lo spunto dal quale si dipanano, nell’arco di due secoli, con frequenti ritorni al presente e lungo un percorso apparentemente erratico, ricordi personali e frammenti di storia di una famiglia cosmopolita che abbraccia l’Italia, la Francia, la Grecia e la Turchia.

Il tutto condito da episodi della vita e della carriera del padre Amedeo e della madre Irene, anche lei attrice, e da riflessioni sull’adolescenza, la condizione umana, la prospettiva del declino.

L.P.

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