David di Donatello, nove statuette per Dogman. Miglior attore Borghi nei panni di Stefano Cucchi
Tre i David per il film "Sulla mia pelle", sulla morte del geometra romanoNella grande serata del cinema italiano, la notte dei David di Donatello, trionfa Dogman di Matteo Garrone, che porta a casa nove statuette: miglior film, miglior regia, miglior attore non protagonista (Edoardo Pesce), sceneggiatura originale, fotografia, scenografia, montaggio, trucco e suono.
"Una splendida serata, speriamo che se i televisori diventano sempre più grandi i cinema non diventino più piccoli", è il commento del regista Matteo Garrone.
Molto bene anche "Sulla mia pelle", il film sulla storia di Stefano Cucchi. Porta a casa tre statuette: il David giovani per il miglior regista esordiente, miglior produttore e miglior attore protagonista, uno strepitoso Alessandro Borghi - premiato addirittura da Uma Thurman, star della serata - nei panni di Cucchi.
"Questa statuetta è di Stefano Cucchi ed è un premio che voglio dedicare agli esseri umani e all'importanza di restare tali a prescindere da tutto", questa la dedica di Borghi.
Quanto a "Loro", il film di Paolo Sorrentino su Silvio Berlusconi, vince il David al miglior acconciatore e il premio di miglior attrice protagonista, che va ad Elena Sofia Ricci, nel film Veronica Lario.
Miglior film straniero è "Roma" di Alfonso Cuaron. Il premio del pubblico va invece al film di Gabriele Muccino "A casa tutti bene".
Tra i più bei momenti della cerimonia il riconoscimento a Tim Burton, che si guadagna la standing ovation del pubblico e riceve il premio da Roberto Benigni: "È un italiano come noi", dice il comico.
Un premio speciale è andato anche al maestro dell'horror Dario Argento, che in 40 anni di carriera non ha mai ricevuto un David.
(Unioneonline/L)
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