“Contaminabit: l’origine del voto alla Madonna”, a Sassari il nuovo spettacolo di Bobòscianèl
Il racconto della peste a Sassari nel Seicento e l'intervento della Madonna in chiave grottescaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un omaggio farsesco a uno dei fatti che ha segnato la storia di Sassari: la peste del 1652 e il voto alla Madonna dell’Assunta per liberare la città dalla terribile piaga. Voto che viene ricordato ogni 14 agosto con la Discesa dei Candelieri. Tra risate amare e riflessioni, ecco “Contaminabit: l’origine del voto alla Madonna”, il nuovo e coraggioso progetto teatrale dell’associazione culturale Bobòscianèl, sostenuto dalla Fondazione di Sardegna. Lo spettacolo, in scena venerdì 16 e sabato 17 dicembre alle 20.30 negli spazi dell’Auditorium provinciale di via Monte Grappa a Sassari, mette in evidenza i limiti e le debolezze degli esseri umani, attraverso il racconto della situazione sociale di allora, la corruzione politica, i limiti della medicina nel tentativo di arginare l’epidemia.
L'attore sassarese Daniele Coni che ha firmato la sceneggiatura ha spiegato: «Non è una ricostruzione fedele del periodo forse più buio della storia di Sassari, ma una personale interpretazione per raccontare una tragedia in pieno stile buffonesco».
Sul palco, ad accompagnare lo spettatore in questo viaggio nella storia anche Laura Calvia, Elisa Casula, Maria Elena Cocco, Claudia Casu, Carolina Onnis, Aldo Milia e Alessandro Scaramella.
La regia è affidata a Michele Manca attore, autore e regista del gruppo comico “Pino & gli Anticorpi”.
Le scene e i costumi sono di Mattia Enna.