“Ci vuole orecchio”, Elio canta Enzo Jannacci a Sassari e Cagliari
Un viaggio tra note e parole per omaggiare il grande cantante milaneseElio (foto concessa)
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Dopo il grande successo di Daniel Pennac, protagonista di una tournèe sarda indimenticabile, arriva nell’Isola un altro eccezionale evento che attirerà generazioni differenti.
Il fascino delle canzoni di Enzo Jannacci, da quelle più ironiche a quelle più intimistiche e struggenti, si sposa al talento istrionico di un vulcanico Stefano “Elio” Belisari, fondatore e frontman del gruppo Elio e Le Storie Tese, per un viaggio tra note e parole nella temperie culturale del Novecento, fino agli inizi del Duemila, con “Ci vuole orecchio / Elio canta e recita Enzo Jannacci” in cartellone giovedì 15, alle 21 al Teatro Comunale di Sassari e poi venerdì 16 e sabato 17 alle 20.30 al Teatro Massimo di Cagliari.
Un duplice appuntamento con la rassegna “Pezzi Unici”, firmata dalla direttrice artistica Valeria Ciabattoni, sotto le insegne della Stagione 2022-2023 de La Grande Prosa organizzata dal CeDAC / Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo dal Vivo in Sardegna presieduto da Antonio Cabiddu.
Un'antologia di brani celebri e altri meno conosciuti del cantautore milanese, che ha scritto pagine fondamentali della storia della musica leggera (e non solo) in Italia, nell'interpretazione di un artista poliedrico e fantasioso come Elio, per un ideale incontro a distanza tra l'eclettico cantante, paroliere e cabarettista, pianista e attore, nonché medico, tra i pionieri del rock'n'roll italiano e l'estroso performer capace di spaziare fra classica e pop, da “L'opera da tre soldi” di Bertolt Brecht a “Pierino e il lupo” di Sergej Prokof'ev, dal pop al tradizionale canto a tenore della Sardegna.
“Ci vuole orecchio”, con drammaturgia e regia di Giorgio Gallione e arrangiamenti musicali di Paolo Silvestri, disegno luci di Aldo Mantovani, scenografie di Lorenza Gioberti e costumi di Elisabetta Menziani, è una produzione Agidi e Imarts / International Music and Arts, con il tocco speciale di Marco Presta, Francesco Piccolo e Michele Serra.
Sotto i riflettori, insieme a Elio, un affiatato ensemble che schiera Alberto Tafuri pianoforte, Martino Malacrida batteria, Pietro Martinelli basso e contrabbasso, Sophia Tomellieri sassofono e Giulio Tullio trombone.
L.P.