Sono finiti in tribunale i commenti al veleno che Antonio Ricci, patron di Striscia la notizia, ha rivolto a Claudio Baglioni.

Secondo quanto riportato dalle agenzie di stampa, il cantante e direttore artistico del Festival di Sanremo avrebbe presentato una querela per diffamazione alla procura di Roma, che a sua volta avrebbe aperto un'inchiesta.

Ma Ricci non sembra per nulla pentito e anzi rincara la dose confermando sostanzialmente il giudizio negativo su Baglioni, che già lo ha denunciato per le stesse critiche che gli erano state mosse durante la conferenza stampa del primo febbraio di Striscia la notizia, mentre il cantautore era già impegnato nelle prove del festival.

"La querela di Baglioni? È la riprova del 'piccolo grande amore' con cui ha affascinato tanto i fasci. Il Divino Claudio - scrive Ricci in un comunicato - non accetta la critica e neppure il diritto di satira. Nonostante abbia migliaia di fan, voglio ribadire che 'accoccolati ad ascoltare il mare' per me è un verso cacofonicamente osceno, meritevole di essere radiato dall'Alta Cantautoreria Italiana. Confermo tutto quello che ho detto sulla melensa creatura che trasuda Baci Perugina da ogni poro, contestualizzato negli anni Settanta, gli anni di piombo".

E poi torna sull'"overdose" da botox: "Dimostrerò scientificamente in tribunale che quando bacia la fidanzata ciuccia botulino".

(Unioneonline/s.a.)
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