Dopo essersi completamente ristabilito, in seguito alla positività al coronavirus, Andrea Bocelli è andato all'ospedale Cisanello di Pisa per donare il plasma da utilizzare nella ricerca contro il Covid-19.

Il tenore ha spiegato di essersi sottoposto al tampone il 10 marzo scorso, e di aver così scoperto di essersi ammalato ma "non ho avuto particolari problemi - ha detto - solo un po' di febbre. In pratica sono stato asintomatico".

Contagiati anche la moglie e i figli.

A Cisanello, dopo la visita prevista per i donatori, Bocelli ha donato tramite plasmaferesi il plasma per lo studio Tsunami, che viene trattato dal macchinario per l'inattivazione dei germi patogeni (reso quindi iperimmune), condizione essenziale per poter utilizzare la componente liquida del sangue senza eventi avversi.

La moglie Veronica Berti, invece, avendo avuto gravidanze, ha donato il plasma "normale" in quanto non è possibile utilizzare il plasma iperimmune delle donne con pregressi aborti o gravidanze.

(Unioneonline/s.s.)
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