Al via il Figari Film Fest, a Cala Sassari i primi corti in gara
Grande attesa per “Marcello” di Maurizio LombardiPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Prende il via stasera con la proiezione dei primi cortometraggi in concorso, nella splendida spiaggia di Cala Sassari, la 15ª edizione del Figari International Short Film Fest, di scena fino al 18 giugno a Golfo Aranci e dintorni.
Sette i titoli che attendono oggi il pubblico, che potrà assistere alle proiezioni gratuitamente a partire dalle 19: il programma della prima serata propone “Little rebels cinema club” di Khozy Rizal, “Someone special” di Alice Gervat, “Caught in 4k” di Adriana Mrnjavac e Nicole Stigler, “Swimming With Wings” di Daphna Awadish Golan, “Closeout” di Agnė Girsaitė, “The One Who Knows” di Eglė Davidavičė e “A Good Day Will Come” di Amir Zargara.
Domani (ore 21) la seconda serata della manifestazione dedicata al cinema breve nazionale e internazionale sbarcherà nella splendida cornice di Cala Moresca: per la particolarità della location sarà necessaria la prenotazione. In cartellone “Cura sana” di Lucía G. Romero, “Blind trust” di Luka Ivy Pita Franca Kluskens, “The Masque of the Red death” di Rune Callewaert, “The man who could not remain silent” di Nebojša Slijepčević, “Playing god” di Matteo Burani, “Bad For a Moment” di Daniel Soares, “Punter” di Jason Adam Maselle, “Sauna day” di Anna Hints e Tushar Prakash.
Domenica il Figari Film Fest si sposta sul lungomare di Golfo Aranci con le proiezioni di “Changing room” di by Violette Gitton, “1:10” di Sinan Taner, “Amare ancora” di Giuseppe Carrieri e Gonçalo Claro da Fonseca e l’attesissimo “Marcello” di Maurizio Lombardi; completano il quadro “Come i pesci che non sanno respirare” di Antonella Santarelli e “Dieci secondi” di Roberta Palmieri.
Lunedì 16, sempre sul lungomare di Golfo Aranci, sarà invece la volta di “Balentía” di Niccolò Lorini, “Comunque bene” di Beatrice Baldacci, “Una faccia da cinema” di Alberto Salvucci, “Domenica sera” di Matteo Tortone, “The shell” di Giuseppe De Lauri e “Il criaturo sintetico” di Sarah Narducci. In occasione della penultima serata, martedì 17 giugno, oltre ai corti in concorso – cinque e tutti italiani, ovvero “Oplà” diretto da Giulia Camba, “Majonezë” di Giulia Grandinetti, “Taste of India” di Fabio Garofalo e Jacopo Santambrogio, “Rapacità” di Martina Mele e “Mamma” di Matteo Martinez – ampio spazio verrà riservato agli ospiti, registi, attori e giurati, mentre i vincitori del festival verranno svelati solo il giorno dopo, nella sesta e ultima serata, in cui verranno riproposti i corti che le giurie hanno premiato e consegnati i riconoscimenti.