Simest - società controllata da Cassa depositi e prestiti - offre finanziamenti per l'internazionalizzazione delle imprese sarde e di quelle con sede nelle altre regioni italiane.

Scopo della misura è quello di agevolare la realizzazione di studi di prefattibilità e fattibilità collegati a investimenti italiani in Paesi extra-Ue.

Lo studio deve riguardare lo stesso settore di attività dell'impresa richiedente (agricoltura, industria, servizi, e turismo) e può comprendere documenti volti a verificare l’opportunità e le modalità di investimenti commerciali o produttivi o la realizzazione di programmi di assistenza tecnica, destinata alla formazione del personale, collegati a investimenti italiani in Paesi che non fanno parte dell'Unione europea.

Il finanziamento agevolato può coprire fino al 100% dell’importo preventivato dall’impresa richiedente e non può essere superiore a 100mila euro per studi collegati ad investimenti commerciali, 200mila euro per studi collegati a investimenti produttivi, 300mila euro per assistenza tecnica.

Tra le spese considerate ammissibili anche le retribuzioni per il personale interno, i compensi per il personale esterno e le spese di viaggio e soggiorni.

È possibile richiedere l'agevolazione fino al 31 dicembre del 2020.

La pagina dedicata al finanziamento sul sito Simest.

(Unioneonline/F)
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