Lavoro, ecco le regole per il bonus assunzioni nel Sud (Sardegna inclusa)
È stata pubblicata oggi sul sito dell'Inps la circolare (n. 41) che riguarda il nuovo incentivo per le assunzioni effettuate nel Sud Italia nel corso di quest'anno.
Per favorire l'occupazione nelle Regioni "meno sviluppate'" (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) o "in transizione" (Abruzzo, Molise e Sardegna), il ministero del Lavoro ha infatti disciplinato un nuovo bonus per chi assume disoccupati.
Vale a dire persone che dichiarino al sistema informativo della Previdenza la propria immediata disponibilità a svolgere attività lavorativa e a partecipare alle misure di politiche attive concordate con il centro per l'impiego.
L'agevolazione può essere richiesta per le assunzioni effettuate tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2017, nei limiti delle risorse disponibili, che ammontano a 500 milioni di euro per le Regioni meno sviluppate e a 30 milioni per quelle "in transizione".
Il bonus – che è fruibile in 12 quote mensili dalla data di "reclutamento" del lavoratore - riguarda i contributi previdenziali a carico del datore entro un massimo di 8.060 euro annui per ogni nuovo dipendente. I contributi riguardano anche le assunzioni a tempo indeterminato, inclusi i rapporti di apprendistato professionalizzante.
Per consentire al datore di conoscere con certezza la residua disponibilità delle risorse prima di procedere con l'assunzione, è previsto che venga inoltrata all'Inps una domanda preliminare di ammissione. Il modulo telematico per la richiesta di incentivo sarà reso disponibile sul sito dell'Inps entro i prossimi 15 giorni.
I datori potranno quindi fruire del bonus mediante conguaglio, a partire dal mese di aprile.