L’attore Vanni Fois ha ricevuto, a Malaga, il premio del pubblico per il corto “Quello che è mio”, attribuito nell’ambito del Festival del Cinema Italiano, settima edizione.

«Estoy muy emocionado de estar aquí para recibir este premio que honra el cine sardo y en particular al director Gianni Cesaraccio y a los demás actores que compartieron conmigo el compromiso de interpretar el drama de cuatro ex militares», ha detto Fois in perfetto spagnolo, al cinema Albéniz, ricevendo il premio per il miglior cortometraggio dalle mani di Giovanni Caprara, presidente della Società Dante Alighieri.

«“Quello che è mio” - si legge nelle motivazioni - è stata premiato per il modo con cui l’opera è riuscita a coinvolgere non soltanto i membri della giuria popolare, ma tutto il pubblico che ha assistito alla proiezione, potendo apprezzare in modo particolare il carattere “rivendicativo” della vicenda, e la forte presa sociale avuta nella società sarda; il coraggio avuto nel denunciare la vicenda, l’interpretazione realistica dei quattro protagonisti, così come anche l’ottima realizzazione scenografica, aspetti significativamente apprezzati dalla giuria popolare; la capacità di utilizzo del paesaggio e i chiarissimi riferimenti antropologici legati alla società e alla cultura sarda».

Nel suo intervento Vanni Fois ha sottolineato come "Quello che è mio” «è un film crudo e provocatorio, ma di denuncia. I venti di guerra che scuotono anche l'Europa rendono ancora più attuale la tematica affrontata».

(Unioneonline/s.s.)

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