Il Crs4 vola a Dubai per partecipare all’Expo. Il Centro di ricerca controllato dalla Regione raggiungerà il Padiglione Italia installato nell’Emirato per rinforzare la sua presenza nel comparto delle nuove tecnologie. Insieme ai ricercatori cagliaritani ci saranno i tecnici di Tolo Green, primo produttore italiano della microalga spirulina che gestisce l’impianto capace di produrre ossigeno per lo stesso padiglione, attraverso tecniche di cattura dell’anidride carbonica. Nuove formule capaci di unire la tutela delle risorse naturali all’efficientamento dei processi. A Dubai il Crs4 sarà presente anche con la propria tecnologia ad alta interattività per la diffusione di contenuti multimediali unici.

Giacomo Cao, amministratore unico del Crs4, rimarca l’importanza della ricerca e spiega quanto i lavori condotti nell’Isola siano importanti: «Sto coordinando da un anno un gruppo di lavoro che coinvolge soggetti pubblici e privati operanti in Sardegna con lo scopo di affrontare un importante tema scientifico e tecnologico nel settore dell’astrobiologia». Il lavoro degli scienziati è riassunto così : «Ci stiamo concentrando sullo studio del comportamento di linee cellulari vegetali e animali, e quindi anche umane, in condizioni extraterrestri. Lo scopo è quello di comprendere tutti i possibili meccanismi che possano aiutare le future missioni su diversi corpi celesti». I test condotti all’interno dei laboratori del Parco scientifico di Pula muovono verso lo sfruttamento commerciale della tecnologia: «I risultati si sono concretizzati nel deposito, qualche giorno fa, di un brevetto internazionale».

Gli impieghi extraterrestri della spirulina potrebbero garantire una fase di sviluppo per un distretto agricolo da sempre attento all’innovazione. Le alghe capaci di crescere in ambienti saturi di anidride carbonica vengono infatti prodotte ad Arborea.

Matteo Mascia

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