I suoni, la musica e il ballo sardo attraversano l’oceano Indiano per approdare in Nuova Zelanda. Nuova avventura per i Tenores di Neoneli, che nei prossimi giorni raggiungeranno la Nuova Zelanda per dare vita a “Isulas: sounds, music and dances from Sardinia”, spettacolo che li vedrà protagonisti in due date, la prima il 7 novembre, a Christchurch, isola nel sud del paese, per replicare il 9 ad Auckland, la città più grande della Nuova Zelanda.

Ad accompagnare i Tenores in questa nuova avventura ci saranno i suonatori di launeddas Matteo Muscas di Pula, e Samuele Meloni di Escalaplano: inoltre, grazie alle ballerine Angela Fais, Francesca Cau e Silvia Deidda, sbarcherà in Oceania anche il ballo sardo.

Il tour, supportato dal Ministero della Cultura e dalla Fondazione di Sardegna, è organizzato dalla prestigiosa “Società Dante Alighieri”, un organismo culturale internazionale nato per diffondere lingua e cultura italiane nel mondo.

Per i Tenores di Neoneli, che hanno festeggiato di recente i 48 anni di attività, è stato un anno ricco di soddisfazioni. Il gruppo sta per dare alle stampe suo il 13° libro, “Raighinas e Innestos” (radici e innesti), in cui vengono descritti tre personaggi non sardi che si sono in qualche modo “innestati” in Sardegna: Joyce Lussu, Gigi Riva ed Elio delle Storie Tese.

Tonino Cau, fondatore e leader del coro, racconta in lingua sarda le vicende che hanno portato a sentirsi “sardi” persone che sarde non erano e non sono, ma che sono penetrate nell’anima più autentica dell’isola, chi con la politica, chi con lo sport e chi con la musica e il canto. I Tenores di Neoneli hanno già presentato in varie località l’omonimo spettacolo, che andrà avanti anche per tutto il 2025.

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