Abbattere i costi e  rendere  così  la  tecnologia  della  stampa  3D  più  accessibile,  facendo incontrare  domanda  e  offerta:  è  questo  l’obiettivo di  MakePrint,  la  startup  americana fondata  dai tre giovani Federica Pala, Josias  Moukpe e Pascal  Dao, entrambi del Togo.

Pala, oristanese di 26 anni, studia da alcuni anni al Florida Institute of Technology, a  Melbourne.  Dopo essersi laureata in  Business  administration,  si  è  iscritta  a due  master  biennali  in  Contabilità  e  finanza e  Business internazionale. Grazie a  questa  idea,  i  tre  giovani  sono  arrivati  secondi  alla  Launch  Your  Venture Competition,  organizzata  dalla  Embry  Riddle  Aeronautical  University  di  Daytona  Beach; hanno  portato  a  casa  un  assegno  da  5mila dollari  che  utilizzeranno  per  far  crescere  la startup.

“Tra gennaio  e  marzo -  spiega  Federica  Pala - abbiamo  partecipato  a  un  ciclo  di  incontri formativi  promosso da  Groundswell  Startups,  un  acceleratore  di  impresa  che  punta  a  fare della  Florida  una  nuova  Silicon  Valley.  Terminato  quel  percorso  abbiamo  portato  il  nostro progetto  alla  Launch  Your  Venture  Competition.  Superati  i  primi  due  turni  di qualificazione,  siamo  arrivati  in  finale  e  ci  siamo  classificati  al  secondo  posto”. La  vera  sfida  però  arriva  adesso.  “Il  sito  internet  di MakePrint è  già  online – dice Federica Pala - contiamo  di  lanciare  la  piattaforma  entro  la  fine  del  2021”.

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