Fasi, il congresso dei circoli sardi nel segno di “Su nou e su connotu”
I lavori ad Assago, presenti i delegati delle 70 associazioni in Italia
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Secondo giorno di congresso per la Federazione delle associazioni sarde in Italia. I rappresentanti dei 70 circoli si ritrovano ad Assago per i dibattiti sul tema “Su nou e connotu” e per rinnovare gli organi dirigenziali.
Oggi in programma, oltre ai vari interventi delle autorità politiche, verrà inaugurata la mostra “Io apro all’Unesco”, e si svolgerà il seminario “Sarda Tellus” sulla promozione dei prodotti sardi di qualità.
Domani l’ultimo giorno dei lavori.
Serafina Mascia, presidente della Fasi, ripercorre gli ultimi mesi affrontati dalle associazioni alle prese con le difficoltà dovute alla pandemia: “Ripartiamo – dice – anche se in realtà non ci siamo mai fermati, compatibilmente con quanto abbiamo potuto fare durante l’emergenza sanitaria. Le sedi sono state chiuse, noi ci siamo sentiti via web per continuare le nostre attività dirette alla promozione dell’immagine della Sardegna e le iniziative per la battaglia sulla continuità territoriale”.
Roberto Mura, consigliere regionale della Lombardia originario di Sassari, presente al congresso, ricorda il suo particolare legame con la Sardegna, che ha frequentato fin da bambino. Ma anche nella sua attività politica, spiega, “ho sempre cercato di trovare modi per dare il mio contributo all’Isola”, ad esempio quando, da senatore, è stato in Commissione Trasporti.
Arianna Censi, assessore alla Mobilità del Comune di Milano, ha portato i saluti del sindaco Beppe Sala, “le associazioni sarde sono una grande ricchezza in tutte le città in cui si trovano. Per molti motivi: formano cultura, nascono relazioni con la nuova realtà del capoluogo lombardo. Siamo lieti di ospitare il congresso della Fasi”.
(Unioneonline/s.s.)
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