L’appello della Fasi, la Federazione delle associazioni in Italia in merito al bando della continuità territoriale sulla tratta Civitavecchia-Arbatax-Cagliari è stato accolto dalle forze politiche.

Gli emigrati avevano segnalato un errore che rischiava di escludere tanti sardi che vivono fuori dall’Isola dagli sconti sui biglietti, ossia la condizione di essere “lavoratori dipendenti nati in Sardegna e ivi non residenti”.

“Prontamente – ha spiegato Salvatore Deidda, deputato di FdI, che anticipa la presentazione di un’interrogazione – abbiamo accolto le richieste e oggi il governo ha approvato un ordine del giorno firmato dalla collega torinese Augusta Montaruli, dal sottoscritto, dal deputato viterbese Mauro Rotelli (di origine sarda), dal deputato emiliano romagnolo Gianluca Vinci (di origine sarda) e dai deputati laziali Silvestroni e De Toma, che prevede di sostituire nei prossimi bandi la sua indicata espressione con una più semplice e non discriminatoria, ‘nonché i cittadini nati in Sardegna e ivi non residenti’, come richiesto dalla Fasi, che organizza 33 circoli con 33mila iscritti".

(Unioneonline/s.s.)

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