Alle 23 e 10 italiane di ieri sera l'annuncio in diretta streaming da New York: la pellicola sarda "Bandidos e Balentes. Il codice non scritto" ha vinto, nella categoria action-thriller, l'Universal Film Festival, un'importantissima rassegna internazionale di cinema indipendente. Fabio Manuel Mulas, 42 anni, è il regista del film, già pluripremiato in altre rassegne.

Unica opera italiana selezionata al Festival di New York, con protagonisti attori non professionisti, ha sbaragliato nella finale la concorrenza di altre 9 pellicole, selezionate a loro volta da centinaia provenienti da tutto il mondo, e oggi sarà proiettata a Hollywood. Un'immensa soddisfazione personale per il regista di Bono, ma anche un riconoscimento per il mondo dell'arte e della cultura sarda. Il film è stato girato nell'interno della Sardegna. La vicenda è ambientata negli anni '50, in un'isola meravigliosa e selvaggia, in cui si intrecciano faide, natura e panorami mozzafiato.

"Un'atmosfera che ha colpito la giuria, così mi è stato riferito - commenta a caldo un emozionato Fabio Manuel Mulas - Sinceramente però non mi aspettavo di vincere, visto che in finale c'era la concorrenza di 2 pellicole che avevano avuto la nomination all'ultimo Oscar. Sono quindi felicissimo: per me e la mia terra. Dedico infatti la vittoria - conclude Mulas - a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del film e al popolo sardo, che ha un patrimonio storico, culturale e di valori inestimabile, ma a livello internazionale ancora tutto da scoprire". 

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