Musica e tradizioni sarde ma anche il desiderio di sensibilizzare la comunità e i residenti nella Svizzera francese hanno animato l’iniziativa organizzata dal circolo sardo di Ginevra. Protagonisti dell’evento “Fogos & Logos. Musiche e canti dalla Sardegna: un grido per la natura”, i Tenores di Neoneli con i musicisti Orlando Mascia e Matteo Muscas, che si sono esibiti nell’Eglise Saint Germain, nel vecchio quartiere della città.

I canti del gruppo formato da Tonino Cau, Ivo Marras, Roberto Dessì e Angelo Piras hanno richiamato tutti i pericoli rappresentati dagli incendi che nei mesi scorsi hanno devastato l’Isola, e hanno coinvolto i presenti in una profonda riflessione.

I Tenores di Neoneli (foto concessa)
I Tenores di Neoneli (foto concessa)
I Tenores di Neoneli (foto concessa)

«L'obiettivo del nostro circolo – sottolinea Samuele Caboi - è di rinnovare il proprio impegno a essere un esempio di come la collaborazione e la condivisione possano contribuire alla trasmissione di valori educativi, ponendo la comunità come la fonte suprema di sopravvivenza. Credendo in questi principi, l’associazione si propone da ormai 50 anni di diffondere la cultura isolana in Svizzera, organizzando regolarmente conferenze, eventi culturali e ricreativi, nonché giornate per i giovani».

Matteo Muscas e Orlando Mascia (foto concessa)
Matteo Muscas e Orlando Mascia (foto concessa)
Matteo Muscas e Orlando Mascia (foto concessa)

Il prossimo appuntamento sarà quello del 18 novembre con “Sardegna a Carouge” dove protagonisti della serata saranno le tradizioni enogastronomiche e il gruppo folk Thalasai di Sedilo.

(Unioneonline/s.s.)

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