Tre giorni dedicati a Emanuela Loi nel Bellunese. La poliziotta di Sestu morta il 19 luglio 1992 durante l’attentato al giudice Paolo Borsellino a Palermo sarà ricordata con l’intitolazione della scuola primaria di Ronco, a Valdilana, e saranno allestiti due spettacoli teatrali oltre a conferenze ed eventi.

Il primo appuntamento è per il 30 novembre con la Conferenza spettacolo all’Auditorium di Mosso dal titolo “Le giovani raccontano Emanuela Loi”, a cura della compagnia La Piccola formata da tre giovanissime.

«Sarà l’occasione - spiega Eleonora Frida Mino che ha curato la direzione artistica degli spettacoli - per svestirmi per una volta dei panni di attrice e regista e tornare alle origini della mia formazione giuridica. Modererò infatti la conferenza-spettacolo per offrire al giovane pubblico spunti di dibattito e riflessione. Le tre attrici de La Piccola (Agostina Caruso, Carola Giachello e Annachiara Vergnasco) sono coetanee del pubblico a cui si rivolgono e parlano il ‘loro linguaggio’, arrivandone direttamente al cuore».

Alla conferenza-spettacolo sono invitati i ragazzi degli istituti superiori di Mosso: Gae Aulenti, Bona e Liceo Cossatese Valle-Strona.

Venerdì 1 dicembre, al mattino lo spettacolo “Emanuela Loi: la ragazza della scorta di Borsellino” che vede in scena Eleonora Frida Mino nei panni della poliziotta sarda. L’evento è aperto ai bambini e ai ragazzi delle scuole del Comune e verrà replicato per tutta la popolazione in serale sabato 2 dicembre. Lo spettacolo, che è nato con la co-regia di Roberta Triggiani e i movimenti scenici di Raffaella Tomellini, ha debuttato a Torino l’anno scorso alla presenza di Claudia Loi e della famiglia Borsellino.

Alle 14.30 ci sarà l’intitolazione della scuola primaria della frazione Ronco a Emanuela Loi, con svelamento e presentazione di una targa con il ritratto concesso dall’artista Giulia Salza.

Alla manifestazione sarà presente la delegazione del Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella guidata dal presidente, Battista Saiu.

Alle 21 nell’ambito della retrospettiva presso in Cinema-Teatro Giletti di Ponzone, proiezione del film “Cento passi”, diretto da Marco Tullio Giordana, dedicato alla vita e all’omicidio di Peppino Impastato, attivista impegnato nella lotta alla mafia.

Il giorno successivo, sabato 2 dicembre, al Teatro Giletti di Ponzone lo spettacolo per tutta la popolazione “Emanuela Loi, la ragazza della scorta di Borsellino”, di Eleonora Frida Mino e di Roberta Triggiani.

Seguirà dibattito.

Tutti gli eventi sono gratuiti, con ingresso libero fino ad esaurimento posti.

(Unioneonline/s.s.)

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