È il paese di Montanaru. Culla di poeti e intellettuali, rifugio di tradizioni secolari. A Desulo (2220 abitanti e 1800 votanti) la campagna elettorale entra nel vivo, all'ombra dei castagni. Due liste in campo, due candidati alla carica di primo cittadino pronti a fronteggiarsi a colpi di idee. E sullo sfondo una montagna che tocca il cuore, da tenere in vita e rilanciare per garantirsi un futuro.

L'avvocato Gian Cristian Melis, 46 anni, cercherà di scalzare l'uscente Gigi Littarru, 50enne sottufficiale dell'Aeronautica. Terzo tentativo. Lo porta avanti Littarru, da un decennio guida del paese montano. Un uomo innamorato della sua terra, come conferma il nome dato alla lista civica che lo sostiene: "Desulo nel cuore". «Per il bene della mia comunità ho messo a repentaglio la mia famiglia e pure la fedina penale», confessa senza filtri, con quel piglio che sa di marchio di fabbrica e che i suo concittadini hanno imparato a conoscere molto bene nella sua avventura amministrativa.

Gian Cristian Melis (Foto Locci)
Gian Cristian Melis (Foto Locci)
Gian Cristian Melis (Foto Locci)

Lo sfidante. Avvocato amministrativista, sebbene all'occorrenza indossi pure i panni del penalista. Gian Cristian Melis, però, intende in parte accantonare le cause legali. Per il suo futuro non si nasconde, ha in mente altro: «Mi voglio mettere a disposizione del mio paese», confessa il candidato sindaco, sostenuto dalla lista "Desulo domani". «Vogliamo offrire una proposta alternativa. Vedo un paese parecchio disgregato: dobbiamo riprendere i contatti sociali, bisogna ricostruire i rapporti umani». Programma Littarru. Il sindaco uscente punta sulla continuità. Su un percorso amministrativo avviato e da portare a compimento.

Gigi Littarru (Foto Locci)
Gigi Littarru (Foto Locci)
Gigi Littarru (Foto Locci)

«Il futuro è adesso», dichiara Gigi Littarru, «è il momento di raccogliere i frutti del lavoro fatto in quest'ultimo decennio. Punteremo molto su tre ambiti: produzioni di alta qualità e commercializzazione, turismo del benessere, spazio per la mente». Programma Melis. «La nostra priorità sono le tematiche ambientali», assicura Gian Cristian Melis, «abbiamo un patrimonio boschivo sconfinato, peccato che sia in abbandono. Puntiamo sui castagneti, da ricostituire magari in sinergia con Forestas. Il discorso ambientale, poi, si sposa con il turismo. Abbiamo la neve, una risorsa da sfruttare. Desulo deve essere appetibile».

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