Il decoro di Macomer è al primo posto degli interventi immediati da fare.

«È fondamentale risanare una situazione che rasenta l'indecenza - dice il sindaco neo eletto, Riccardo Uda - per la condizione delle strade, l'incuria degli spazi verdi, che sono comunque belli, gli spazi per i bambini, per le famiglie, i luoghi di cultura, gli impianti sportivi, le scuole».

Subito dopo la convalida degli eletti, il sindaco neo eletto, assieme alla sua squadra, ha voluto salutare i dipendenti comunali. Davanti ad una platea festante ha poi detto: «Insieme puntiamo ad una amministrazione partecipata, per far diventare la nostra amata cittadina più carina, tutelante verso i più deboli, coinvolgendo la comunità nelle cose da fare a 360 gradi. Dobbiamo ascoltare, ascoltare e ascoltare. Il futuro però si deve costruire insieme».

Con "Macomer Civica" Riccardo Uda ha vinto le elezioni col 55% dei consensi, lasciandosi dietro a diverse lunghezze la lista "Rossana Sindaca", capeggiata dalla vice sindaca uscente, Rossana Ledda, che si è fermata al 27 per cento, quindi "Macomer 2030", guidata da Luca Pirisi, che ha preso il 18,5% dei consensi. Una vittoria schiacciante, che comunque mette fine all'era Succu, dopo dieci anni.

Della lista di Riccardo Uda sono stati eletti Teresa Bucciarelli (la più votata in assoluto), Mariano Barria, Maria Luisa Muzzu, Fabiana Cugusi, Toto Listo, Maurizio Muzzu, Danilo Masala, Federico Castori, Rita Atzori, Luciano Mazzette e Aldo Demontis. All'opposizione Rossana Ledda, con due esponenti della sua lista (Antonio Succu e Gianfranco Congiu) e dall'altra Luca Pirisi con Luciana Uda. A breve la convocazione del nuovo consiglio comunale con gli assessori, per dare il via all'era Uda.   

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