È stato isolato all’ospedale Sacco di Milano, nel laboratorio di Microbiologia clinica, virologia e diagnostica delle Bioemergenze, il monkeypoxvirus responsabile dell'epidemia da vaiolo delle scimmie attualmente presente in Europa.

"Questo rappresenta un importante risultato per la ricerca scientifica - ha commentato la vicepresidente lombarda Letizia Moratti - sarà possibile saggiare l'attività di farmaci antivirali e testare la risposta anticorpale dei pazienti che hanno contratto l'infezione e della quota di popolazione vaccinata contro il virus del vaiolo". 

OMS – “Non sappiamo se stiamo solo vedendo la punta dell'iceberg", ha affermato proprio oggi Sylvie Briand, direttrice del dipartimento globale di preparazione al rischio infettivo dell'Oms, durante una presentazione agli Stati membri in relazione alla diffusione del virus.

Gli esperti stanno cercando di determinare cosa abbia causato questa "situazione insolita" e i risultati preliminari non mostrano variazioni o mutazioni nel virus del vaiolo delle scimmie, ha aggiunto.

"Abbiamo una finestra di opportunità per fermare la trasmissione”, ha proseguito Briand. “Se mettiamo in atto le misure giuste ora, probabilmente possiamo contenerlo rapidamente".

Intanto, in Italia è stato registrato un nuovo caso ed i contagi crescono di giorno in giorno in vari Paesi: in Spagna sono saliti da 84 a 98 quelli confermati ed altri 16 casi sono stati individuati nel Regno Unito, portando il totale a 106.

I VACCINI – Una situazione che ha spinto l'Ue a prendere immediate contromisure. Attraverso l'Autorità europea per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie (Hera), l'Unione europea sta infatti lavorando ad un acquisto centralizzato di vaccini e antivirali.

La vaccinazione, secondo fonti Ue, sarà in ogni caso limitata "a casi molto specifici" dato che trasmissibilità e rischio connessi al vaiolo delle scimmie "non sono comparabili" con il Covid.

(Unioneonline/l.f.)

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