In primavera esistono periodi più o meno rischiosi per le persone allergiche ai pollini?

La presenza di pollini presenti nell'aria, causa di oculorinite e asma, viene valutata durante tutto l'anno con campionatori volumetrici, chiamati “spore traps” o “pollen traps” che ci consentono di approntare dei calendari pollinici. Questi apparecchi hanno una pompa alimentata elettricamente, aspirano l'aria con un flusso di 10 litri al minuto che simula quello dei polmoni umani e la dirigono su un nastro adesivo applicato a un tamburo ruotante. Il tamburo possiede un meccanismo ad orologeria che lo fa ruotare per 7 giorni con una velocità di 2 mm all'ora. Il nastro viene montato su vetrini, e osservato al microscopio per la conta pollinica. Il monitoraggio aerobiologico permette di evidenziare le variazioni stagionali del contenuto atmosferico dei pollini e delle spore fungine e di elaborare calendari per la zona oggetto del campionamento. Il calendario dei pollini permette di conoscere quali pollini e quando si ha il loro rilascio. In questo modo si può prevenire gli attacchi di rinite e asma, per esempio chiudendo le finestre in corrispondenza dei giorni di picco pollinico, aprendole di notte, evitando gite e attività all'aperto e utilizzando la terapia farmacologica più adatta. Negli ultimi anni, per effetto dei cambiamenti climatici, si è assistito a un anticipo delle stagioni di fioritura e a un incremento della quantità di pollini in atmosfera rispetto al dato medio del mese di riferimento, e per molte specie una diffusione non più stagionale.

Paolo Fancello, allergologo
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