Oltre 150 medici saranno assunti a tempo indeterminato nelle aziende del sistema sanitario regionale della Sardegna. È quanto prevede uno degli ultimi bandi pubblicati dall'Azienda per la tutela della salute (Ats) prima del passaggio di consegne, dall'1 gennaio, all'Ares (Azienda regionale della Salute), il nuovo ente previsto nella riforma sanitaria in vigore a tutti gli effetti da qualche giorno.

I medici entreranno in servizio dopo apposite procedure di concorso per titoli ed esami.

"Si tratta di un passaggio importante per tanti professionisti sardi, che escono così da una condizione di ingiusto precariato - commenta il presidente della commissione Bilancio del Consiglio regionale, Stefano Schirru - ma è ancora più importante per la Sanità sarda che, mai come in questo momento, ha avuto bisogno di essere potenziata e tenuta in considerazione".

Secondo il consigliere sardista, "queste stabilizzazioni, assieme a quelle del personale amministrativo già previste con la legge Omnibus, dimostrano che la Giunta e in particolar modo l'assessore alla Sanità ha ascoltato le richieste di potenziamento del personale avanzate in questi mesi da tutto il Consiglio regionale". 

(Unioneonline/v.l.)

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