A Iglesias l'incontro di pazienti diabetici di tutta la Sardegna.

Si sono riuniti per annunciare la nascita della "Rete sarda diabete", organizzazione di pazienti diabetici e di associazioni che raggruppano anche familiari dei pazienti stessi.

La Sardegna (che non ha un registro regionale dei pazienti) è seconda solo alla Finlandia (i dati si desumono dalla media nazionale e dal consumo di farmaci) e a dare il maggiore apporto è proprio il Sulcis Iglesiente.

Ma non è un primato di cui farsi vanto: la "medaglia d'argento", che l'Isola ha conquistato a livello europeo, riguarda la prevalenza di diabete di tipo 1, quello definito autoimmune. Nell'Isola si calcolano circa 120 nuovi casi ogni anno, di cui ben 59 nella fascia d'età tra 0 e 14 anni.

Una patologia insidiosa che proprio nell'area socio sanitaria di Carbonia-Iglesias, fa registrare numeri record: 874 pazienti di cui 109 sono bambini fino a 14 anni.
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