Un nuovo mammografo, dotato di tomosintesi, è stato inaugurato nel poliambulatorio di Nuraghe Ruggiu, a disposizione del distretto sanitario di Macomer. Uno strumento di ultima generazione, che fa parte del programma di rinnovamento e rafforzamento del parco delle grandi macchine di ospedali e territorio, avviato dalla direzione dell'Asl di Nuoro e finanziato dalla Regione.

Si tratta di una macchina che consente la migliore capacità di rilevazione delle lesioni di risoluzione spaziale e di contrasto. Consentirà quindi di individuare oltre il 30% di lesioni non visibili con normali mammografi. E rappresenta un significativo salto di qualità nel campo della mammografia digitale.

Per l'Asl si tratta di un deciso balzo in avanti per gli apparati diagnostici a servizio del territorio e, in particolare, della campagna di screening oncologici che, dopo una stasi legata agli anni della pandemia, è stata avviata dalla direzione aziendale. «Dopo una fase nella quale gli screening hanno sofferto non poco - dice il direttore generale, Paolo Cannas - nel 2023 abbiamo raggiunto il target, con dati in decisa crescita rispetto all'anno precedente. Contiamo di migliorare nei prossimi mesi, grazie anche ai nuovi mammografi in dotazione». Non solo a Macomer. Lo stesso tipo di macchinario verrà consegnato ad aprile anche al distretto sanitario di Sorgono e successivamente a quello di Nuoro.  

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