No al “fai-da-te” con gli antibiotici: assumerli senza prescrizione medica, infatti, può non soltanto rivelarsi inutile, ma causare effetti indesiderati anche gravi. Inoltre l'uso indiscriminato di antibiotici - alimentato anche da alcune notizie diffuse durante la pandemia - può portare all'aumento delle resistenze a questi farmaci.

È quanto ricordato sul portale salute dell’Istituto superiore di sanità (Iss), in una pagina dedicata proprio a scoraggiare l'uso indiscriminato di questi farmaci.

Molte persone - l’avvertimento - ai primi sintomi influenzali o di raffreddore pensano di stroncare il problema sul nascere assumendo un qualsiasi antibiotico disponibile a casa. Ma è bene ricordare che gli antibiotici non sono efficaci contro qualsiasi malattia infettiva. Questi farmaci, infatti, agiscono solo sui batteri, mentre sono inutili contro i virus, responsabili del comune raffreddore, dell'influenza e di molti altri malanni.

Secondo l’Iss, dunque, è pericoloso affidarsi al fai-da-te, intanto perché non è facile distinguere un'infezione virale da una batterica. Inoltre ci sono tanti diversi batteri che si curano con antibiotici diversi, e spetta quindi al medico stabilire se e quale antibiotico prescrivere. Va ricordato, inoltre, che assumere antibiotici scorretti espone inutilmente al rischio di effetti indesiderati (come disturbi intestinali e reazioni allergiche) che possono essere anche estremamente gravi. Ad esempio, per l'amoxicillina, uno dei principi attivi più prescritti in Italia, sono state segnalate più di cinquemila sospette reazioni avverse nell'ultimo anno (dati della banca dati europea delle segnalazioni di sospette reazioni avverse ai farmaci). Inoltre, l'uso improprio contribuisce all'insorgenza della antibiotico-resistenza, fenomeno per cui i batteri non sono più suscettibili all'azione degli antibiotici rendendo le cure inefficaci per tutti.

Ultima ma non meno importante indicazione, gli antibiotici funzionano solo se sono presi nelle dosi e nei tempi giusti. 

(Unioneonline/v.l.)

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