Può sembrare un’allergia ma è a tutti gli effetti un’intossicazione alimentare. Parliamo della “sindrome sgombroide” per cui 13 persone sono finite in ospedale a Cagliari dopo un pranzo a base di tonno in un risto-bar.

Un particolare tipo di intossicazione provocato dall’istamina prodotta dal pesce deteriorato. L’istamina è risultato della decomposizione dell’istidina, amminoacido presente in pesci come tonno, sgombro, sarde, sardine, acciughe.

I sintomi

Compaiono subito dopo l’ingestione dell’alimento (da pochi minuti a 2-3 ore circa). Mal di testa, tachicardia, bocca che brucia, prurito, eritema diffuso del collo e del volto, orticaria, nausea, vomito, diarrea e dolori addominali. Nelle forme più gravi, rare, anche difficoltà respiratorie, palpitazioni, ipotensione e ischemia miocardica.

Le cause

Il mancato rispetto della catena del freddo è la principale causa della trasformazione dell’istidina in istamina, che causa l’intossicazione. In particolare, un’elevata temperatura di conservazione del prodotto ittico, a temperature superiori ai 4-5 gradi centigradi, favorisce l’intossicazione.

Altra causa possono essere le scarse condizioni igieniche nelle fasi di trasformazione, distribuzione, conservazione e somministrazione dell’alimento.

(Unioneonline)

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