Avviso ai medici da parte del ministero della Salute: nelle ricette va usata la scrittura in stampatello e sono bandite le sigle "misteriose".

Sono queste le raccomandazioni finalizzate a tutelare il paziente affinché non cada in errore sulle terapie prescritte. "Risulta fondamentale, al fine di prevenire gli errori in terapia, che medici ospedalieri e del territorio, farmacisti e infermieri adottino un linguaggio comune - si legge nella nota - e possano ricorrere ad abbreviazioni, acronimi, sigle e simboli 'standardizzati'".

Il documento fornisce poi le indicazioni per il caso di ricette compilate a mano, come quella di usare lo stampatello e non il corsivo, evitare le abbreviazioni sul principio attivo, usare numeri arabi e non romani, e prescrivere dosi precise evitando quelle generiche come "un misurino" o "un cucchiaino".

Stop anche alle diciture "al bisogno" (meglio indicare la precisa posologia), e alle abbreviazioni in latino o inglese.

(Unioneonline/s.s.)
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