La sigaretta elettronica non fa (troppo) male. A sostenerlo sono i numeri e dai dati raccolti dagli studiosi del Policlinico universitario.

In attesa di pubblicare il lavoro sulle riviste specializzate, gli scienziati continuano a raccogliere dati in diversi modi: nei loro laboratori sottopongono a esami e test gli svapatori (con maggior interesse verso gli asmatici) e, al tempo stesso, catalogano i risultati del questionario che sta circolando sul web.

L'equipe, guidata dal docente di Immunologia Stefano Del Giacco, è composta da alcuni giovani studiosi: Alessandro Solinas, Giovanni Paoletti, Marina Di Pino, Paolo Serra e Davide Firinu.

Uno staff - gli studiosi tengono a sottolinearlo - che lavora in piena autonomia e non ha finanziamenti occulti: "Il nostro è uno studio a livello nazionale".

I dati raccolti sinora sono assolutamente incoraggianti: praticamente tutte le persone che sono state visitate o hanno risposto al questionario hanno rilevato miglioramenti nelle loro condizioni di salute: il 98,7 per cento dice di sentirsi meglio dopo il passaggio, il 90 per cento degli asmatici non ha rilevato peggioramenti, anzi promuove e suggerisce l'elettronica a chi ha la stessa patologia. I test, comunque, proseguono: chi vuole farsi visitare può scrivere una mail a studiosvapo@gmail.com mentre il questionario è disponibile sul sito www.svapostudio.ml.
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