La fibromialgia è una grave patologia cronica reumatologica e deve essere riconosciuta in Sardegna quale malattia invalidante. Lo chiede con una interpellanza, al presidente della Regione e all'assessore alla Sanità, il consigliere regionale e sindaco di Paulilatino Domenico Gallus.

L'esponente sardista mette in evidenza come la Fibromialgia ha assunto dignità di malattia vera e propria nel 1992. Mentre in altre regioni la ricerca e l'assistenza sono piuttosto avanzate, in Sardegna si riscontra un vero e proprio abbandono dei pazienti affetti da Fibromialgia.

In particolare - secondo Domenico Gallus - relativamente ai percorsi diagnostici e terapeutici, i malati afflitti dalla fibromialgia non godono del diritto dell'assistenza sanitaria. Inoltre, l'intensità della malattia è assai variabile, e si presenta spesso come fortemente invalidante, con un conseguente impatto sociale, economico e di spesa sanitaria assai gravosi.

Domenico Gallus interpella quindi il governatore Francesco Pigliaru e l'assessore Luigi Arru perché valutino la necessità del riconoscimento della Fibromialgia in Sardegna come patologia con forme particolarmente gravi, meritevoli dell'esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria.

Chiede, inoltre, se non ritengano di dover istituire in Sardegna almeno un Centro di riferimento per la diagnosi e il trattamento della malattia, individuandolo tra i presidi sanitari pubblici già esistenti. E, infine, di poter definire delle linee guida regionali per la rilevazione statistica dei pazienti fibromialgici gravi, al fine di predisporre protocolli terapeutici-riabilitativi mirati e specifici.
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