«Durante le vacanze estive possono comparire fastidi e problemi come mal di testa, mal di pancia, allergie, disturbi della pelle, degli occhi e delle orecchie», spiega il medico di medicina generale Carlo Piredda: «Per chi è affetto da patologie croniche come ipertensione arteriosa, ipercolesterolemia, bronchite cronica ostruttiva, asma, diabete o per chi assume la pillola anticoncezionale è utile ricordare che le malattie non vanno in vacanza, quindi è assolutamente necessario portare con sé i farmaci che si assumono abitualmente, senza cambiare orario o saltare l’assunzione. In particolare, per chi è iperteso o cardiopatico sarebbe opportuno avere con sé anche l'apparecchio portatile per la misurazione della pressione e il saturimetro, che tutti abbiamo imparato a conoscere durante l'emergenza Covid».

«Chi va all’estero e deve affrontare i controlli di frontiera (farmaci come gli oppiacei che vengono assunti per il trattamento del dolore cronico potrebbero creare problemi), dovrebbe farsi redigere un foglio timbrato e firmato dal proprio curante che riporti i nomi dei farmaci, i dosaggi, le ore e le modalità di assunzione», prosegue Piredda. «I farmaci da banco, per curare piccoli sintomi che potrebbero comparire in vacanza, possono essere acquistati direttamente in farmacia senza ricetta medica, per cui non è necessario partire con la scorta, mentre è utile portare dei medicinali soggetti a prescrizione medica di cui potremmo avere bisogno. Pensiamo soprattutto a persone allergiche che si trovino ad avere necessità di portare in ferie antistaminici e corticosteroidi da assumere per via orale o topica in caso di bisogno».

«Occorre essere pronti per la prevenzione e la cura di un’eventuale gastroenterite acuta, nota come diarrea del viaggiatore, che necessita di disinfettanti intestinali e anti-diarroici più specifici. In caso di paesi in cui non è garantita l’assistenza sanitaria, è opportuno discutere con il proprio medico quali altri farmaci portare con sé come utilizzarli. Non bisogna comunque farsi prendere dal panico perché oggi, a differenza che in passato, con la ricetta dematerializzata si possono acquistare i farmaci prescritti in qualsiasi regione italiana», sottolinea il medico per poi aggiungere che, «se si parte con figli piccoli, va assolutamente ricordato che i neonati sotto i sei mesi di età non vanno mai esposti al sole e che, superata questa soglia, l’esposizione deve essere sempre graduale ed evitata nelle ore più calde della giornata. È poi consigliabile scegliere un solare specifico per i più piccoli che vanno in spiaggia: la loro cute delicata e sottile richiede formule particolari con sistemi filtranti alti (SPF 50)».

Luca Mirarchi

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Come conservare correttamente le nostre medicine

«Quando si devono portare dei farmaci in viaggio è opportuno stare attenti alla loro corretta conservazione, cercando di non esporli a temperature troppo elevate. I prodotti che devono essere conservati tra i 2 e gli 8 gradi Celsius necessitano di un contenitore termico per medicinali», asserisce il dottor Carlo Piredda, «e in aereo è buona norma riporre i farmaci nel bagaglio a mano. Non dobbiamo inoltre dimenticarci che la pandemia da Covid non si è conclusa, e anche in vacanza va effettuato un tampone in presenza di febbre, faringite, tosse e altri sintomi respiratori, evitando così di esporre a rischio di contagio terze persone che potrebbero essere in condizioni di fragilità e quindi molto più a rischio».

«Il kit di prodotti da mettere in valigia dipende da tante variabili, come il tipo di viaggio e di alloggio, la destinazione e la durata. Oltre ai farmaci abituali è consigliabile portare», raccomanda il medico, «ulteriori prodotti quali i fermenti lattici per i disturbi gastrointestinali; un antinfiammatorio (se non sussistono controindicazioni) la cui funzione è quella di ridurre la sintomatologia dolorosa (ad esempio in caso di emicrania, dolori osteoarticolari o mestruali); un antistaminico per allergie da contatto o alimentari e anche cortisone per allergie gravi o eritemi causati da un’eccessiva esposizione al sole; un farmaco contro la chinetosi (mal d’auto, mal di mare); un collirio, perché spesso gli occhi tendono a irritarsi per un’esposizione solare maggiore rispetto a quella abituale; prodotti repellenti contro le zanzare e altri insetti e un prodotto da applicare in caso di punture; una pomata contro ematomi e distorsioni; un termometro».

L. M.

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