Si celebra oggi nel mondo la Giornata Mondiale delle Epatiti, nata con l'obiettivo di sensibilizzare sia al trattamento delle persone con infezione attiva sia agli screening per favorire l'emersione dei casi sommersi.

E secondo i dati Eurostat diffusi oggi con l'occasione, la Sardegna è la regione d'Europa dove si muore di più per epatite virale, e l'Italia il paese con il maggior numero di decessi.

Con 33 morti ogni milione di abitanti, l'Italia è al primo posto tra i 27 Paesi dell'Ue, seguita dalla Lettonia (31) e dall'Austria (19).

In totale in Ue nel 2017 (i dati cui fa riferimento Eurostat) sono morte di epatite virale 5500 persone. Guardando ai numeri regionali, la più colpita è la Sardegna con 53 morti per milione di abitanti, seguita dalla Puglia (51), Basilicata e Campania (49), Calabria (42) e Sicilia (40).

In fondo alla classifica c'è invece la Finlandia, con meno di un morto di epatite ogni milione di abitanti, seguita dalla Slovenia (1) e dall'Olanda (2).

Le regioni meno colpite (cioè con meno di un decesso) sono nel Sud-Ovest della Bulgaria e Nord-Ovest della Romania.

"Mentre gli uomini e le donne sono quasi ugualmente colpiti - spiega Eurostat - quelli con più di 65 anni hanno maggiori probabilità di essere colpiti poiché rappresentano quasi i due terzi di questi decessi”.

(Unioneonline/v.l.)
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