Tonificazione, ginnastica funzionale, posturale e circuito. Oggi si chiama Cross Balance, in principio era Back fit, il metodo di allenamento bilanciato su quattro aree di lavoro e cucito su misura su ogni persona, ideato dall'istruttore Alessandro Risola, per aiutare nel recupero da importanti traumi sportivi ma anche per prevenire infortuni o accompagnare e preparare gli atleti a un intervento chirurgico.

Pre-atletizzazione e riatletizzazione grazie a un percorso strutturato e testato in palestra. «Grazie a questo allenamento pre e post operatorio, da svolgersi nelle settimane prima della data fissata dal chirurgo e dopo la sala operatoria, il corpo e la mente dei pazienti arrivano all’appuntamento più in forma, aumentando le probabilità di successo dell’intervento e riducendo il tempo necessario al recupero», spiega Risola, istruttore laureato in Scienze motorie e specializzato in attività motorie preventive e adattate, come tutti i professionisti dello staff della palestra cagliaritana Cross Balance Fitness.

«Notando l'efficacia dei risultati, anche sulla base di uno studio cui avevo collaborato che tempo fa, condotto su un buon numero di atleti, negli anni il metodo è stato adattato anche ai lavori di tonificazione, incremento della massa muscolare e a tutti i tipi di programmi utili per migliorare le performance degli sportivi ma anche delle persone che intendono approcciarsi per la prima volta allo sport».

Tutto sempre sotto il controllo medico. Il team di istruttori lavora a stretto contatto con ortopedici, medici sportivi, massoterapisti, fisioterapisti, osteopati, per la pre-atletizzazione e riatletizzazione in particolare dopo interventi a ginocchio crociato, menisco, ernie, spondilosi, problematiche della colonna vertebrale, spalla. «Chi segue con costanza il programma viene dimesso dall’ospedale prima rispetto a chi arriva all’operazione impreparato e ha tempi di ripresa di gran lunga inferiori», afferma ancora l'istruttore.

Che l’attività fisica sia una vera e propria medicina per prevenire e curare una vasta gamma di patologie è risaputo. «Abbiamo allenamenti ideati e strutturati per i diabetici per agire sull'accumulo del grasso viscerale, sui tricipiti, bicipiti, tutto sempre preceduto da un autocontrollo della glicemia», continua Risola, «mentre i pazienti affetti da patologie cardiovascolari sono invitati a fare un check della pressione arteriosa in sala d’attesa prima di ogni lezione. Ma non finisce qui. Abbiamo allenamenti strutturati per chi soffre di fibromialgia e ora due istruttrici stanno seguendo un master dedicato alla creazione di percorsi di allenamento ideati per atleti e atlete con la sclerosi multipla. Del resto, purtroppo, per diabete e sclerosi multipla la Sardegna vanta un triste primato».

Il metodo è stato pensato e costruito da Alessandro Risola, da vent’anni nel campo delle attività motorie e del fitness, e garantisce un allenamento sicuro: «L’allenamento è nato per preparazioni fisiche pre e post operazioni, per persone con problematiche alla schiena, cardiopatici, diabetici e in sovrappeso, ma negli anni il Cross Balance è stato adattato per allenamenti fitness utili per qualunque finalità. È sicuro, equilibrato e funzionale perché nel Cross Balance il rapporto tra istruttore e atleta è di 1 a 6, il programma è creato ad hoc, non esistono schede standard e si sviluppa su quattro diverse aree nello stesso ambiente di lavoro: posturale, pesi, funzionale e circuito.

Ultimo aspetto, di non poco conto, riguarda ma i traumi da palestra, che sono più frequenti di quanto possa immaginare. «In palestra i traumi da usura si verificano spesso e gli effetti si scoprono a distanza di tempo: ogni anno in Italia ci sono 13 mila casi di infortuni dovuti all’attività sportiva. Andare in palestra e farsi seguire con una scheda di allenamento non è garanzia di sicurezza, il nostro metodo fornisce invece un approccio più sicuro».

Francesca Cardia

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